“Circo doppio, spettacolo a due voci”, quando il sogno si fa arte

Pienone di pubblico allo spettacolo dei volontari clown dell'associazione Vip con gli ospiti del Dipartimento di Salute mentale ASP di Palermo

PALERMO, 7 dicembre - "Emozione e tenerezza legata alla dolce sorpresa di vedere una carovana circense messa in moto dai sogni", questa è la sensazione che è prevalsa ieri al "Circo doppio, spettacolo a due voci", messo in scena, al Teatro Crystal, dai volontari clown dell'associazione Vip (Viviamo In Positivo), con gli ospiti del Dipartimento di Salute mentale ASP di Palermo.

I sogni, i ricordi che "rivivono" nelle immagini mentali di coloro che recitano sono stati egregiamente diretti e rappresentati al punto da riuscire a toccare le corde più sensibili in ciascuno di noi spettatori "invitati a salire su un treno immaginario, insieme a funamboli della passione, a trapezisti in catene e legati da un filo di condivisione e solidarietà".

L'arte amplifica sempre la realtà, ma in questo caso è riuscita a creare un nuovo "canale mentale" in grado di aprirsi a nuove esperienze, in grado di creare un processo comunicativo, scevro da condizionamenti e barriere e di fondere perfettamente la sostanza all'intangibile.
La purezza, "la goffaggine ingenua" degli attori legata alle splendide musiche, selezionate con arte e sapienza, sono riuscite a catturare l'attenzione dello spettatore per un'ora e mezza di fila ansioso di provare emozioni troppo spesso e distrattamente sopite dalla grigia quotidianità, vissuta da ciascuno di noi.

"Più mi viene da piangere e più la gente si diverte" questo è il commiato di colui che, con la sua pronuncia incerta, fa da filo conduttore e interprete di "Questi eroi e Uomini soli, ma felici di vivere la Vita". Uno spettacolo che ha messo in scena l'anima bella di ciascuno di noi, attore o spettatore e che ci ha dato la possibilità di rovistare, ciascuno a suo modo, nella scatola dei sogni della vita. Grazie VIP siete la fusione perfetta fra servizio civile e solidarietà!