Serata di beneficenza al Ranchibile in favore del centro Nemo

Grande successo per lo spettacolo di Ernesto Maria Ponte

PALERMO, 4 dicembre - Raccolti 4 mila e 500 euro in occasione della serata di beneficienza organizzata dall'Associazione Giuridica Jus di Palermo, dal Rotaract club Agorá con il patrocinio dell'Ordine degli Avvocati, al teatro Don Bosco Ranchibile.

Uno spettacolo dell'attore Ernesto Maria Ponte ha riscosso un grande successo fra il vasto pubblico presente che ha sostenuto l'iniziativa organizzata per sostenere il Centro clinico ad alta specializzazione Nemo (NeuroMuscular Omnicentre) che si occupa della presa in carico globale delle persone affette da malattie neuromuscolari, offrendo supporto clinico, assistenziale e psicologico, volto a migliorarne la qualità di vita. Sono più di 150 le malattie neuromuscolari oggi note che colpiscono nel nostro Paese circa 40.000 persone. Si tratta di un ampio gruppo di patologie su base genetica o acquisita che coinvolgono il tessuto muscolare, il midollo spinale, il nervo periferico o la giunzione neuromuscolare.

Costituiscono un gruppo di affezioni che possono avere il loro esordio in qualunque momento della vita con evoluzione il più delle volte cronica, comportando gradi variabili di disabilità che interessano in particolar modo il movimento e la capacità respiratoria. Nemo è un punto di riferimento per i malati e le loro famiglie nell'assenza di un servizio specialistico che troppo spesso costringe a lunghe e faticose peregrinazioni presso enti e strutture inadeguate alla reale urgenza. Il Centro si occupa inoltre di servizi informativi, divulgativi e di ricerca. Ed ancora per i medici di base che hanno tra i propri assistiti pazienti con malattie neuromuscolari, in modo da supportarli in modo specialistico sia per l'informazione e la consulenza sulla patologia, nonché per il trattamento di base.
Soddisfazione per la riuscita dell'evento che ha consentito di raccogliere fondi a sostegno della ricerca e della sperimentazione di nuovi farmaci, é stata espressa dagli organizzatori, che hanno ringraziato i Salesiani per aver messo a disposizione il prestigioso teatro.