È accaduto in via Ferdinando De Giorgi. Un clochard ha dato l'allarme
PALERMO, 24 novembre - Una neonata è morta stamattina, dopo essere stata ritrovata stamattina abbandonata in un cassonetto della spazzatura in via Ferdinando De Giorgi, all'altezza del civico 1, avvolta in un lenzuolino all'interno di un borsone di colore rosso.
È accaduto verso le 11,25 circa di oggi, quando sull'utenza 112 del Pronto Intervento, giungeva la chiamata da due signore, che richiedevano un immediato soccorso, in marito al rinvenimento di un neonato abbandonato in un cassonetto.
Le due donne, nel transitare per la via Ferdinando Di Giorgi, venivano fermate da un clochard che, mentre rovistava tra i rifiuti di un cassonetto posto a ciglio strada, si accorgeva della presenza di un neonato avvolto in un lenzuolino, posto all'interno di un borsone di colore rosso.
L'operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri diramava tempestivamente la nota a tutte le auto in servizi, per i soccorsi e contestualmente informava i sanitari del 118 per un immediato intervento.
Anche se i soccorsi sono stati tempestivi, dopo che il corpicino del neonato, risultato di sesso femminile ancora vivo è stato trasportato con l'ambulanza, presso il reparto di neonatologia del locale Ospedale Civico, dove decedeva alle successive ore 11,55 circa, per sopraggiunte complicazioni.
Sul luogo del ritrovamento, sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia Palermo San Lorenzo, del Nucleo Radiomobile e della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno transennato la zona per eseguite i rilievi tecnici di competenza.
Nel cassonetto in questione, i Carabinieri hanno rinvenuto inoltre all'interno del borsone rosso, una scarpa da adulto ed un paio di forbici, presumibilmente utilizzate per recidere il cordone ombelicale.
Al momento si sconosce la nazionalità della neonata, poiché completamente cianotico.
I Carabinieri, fanno appello a tutta la cittadinanza a collaborare alle indagini, affinché abbiano notato la presenza di persone sospette aggirarsi nei pressi di via Ferdinando Di Giorgi, mentre si disfacevano di un borsone rosso. Sono in corso indagini.