Rilanciare un nuovo Patto Territoriale per lo sviluppo e la lotta alla disoccupazione

Caputo: "Servono risorse nazionali e comunitarie per creare occupazione"

MONREALE, 2 luglio – "L'esperienza del Patto Territoriale Alto Belice Corleonese che in pochi anni ha riversato nel territorio di Monreale e dell'intera Valle dello Jato risorse per centinaia di milioni va immediatamente rilanciata e potenziata".

A dichiararlo è Salvino Caputo, del dipartimento regionale per le attività produttive del coordinamento siciliano di Forza Italia, che è stato quale sindaco di Monreale unitamente al altri 27 sindaci del comprensorio tra i fondatori del Patto Territoriale per lo sviluppo e occupazione Alto Belice Ambiente.

"Quei fondi - aggiunge Caputo - andarono a sostegno delle imprese e determinarono la creazione di aziende, il potenziamento di quelle esistenti e la nascita di centinaia di posti di lavoro al punto tale che poi il Patto fu adottato dal Ministero per lo Sviluppo Eeconomico come progetto pilota per lavoro e occupazione.
Monreale – continua Caputo – in quegli anni unitamente al comune di Piana degli Albanesi fu tra i promotori e i fondatori di questo grande progetto di sviluppo nato grazie ad un'intuizione del Ministero del Lavoro e dello sviluppo economico che decisero di investire ingenti risorse in alcune aree a forte ritardo di crescita per potenziare le aziende esistenti e far nascere nuove attività imprenditoriali. In quegli anni infatti si creò una grande sinergia che vide una forte collaborazione tra soggetti pubblici e mondo economico privato. La logica di quegli anni è ancora la stessa.

Con i Comuni e le scarse risorse che hanno a loro disposizione e con la regione Sicilia che ha dimostrato di non essere in grado di investire in termini di azione e sostegno per i comuni, soltanto l'utilizzo di risorse comunitarie e statali può creare nuove possibilità di lavoro.
Se non usciamo da questo circuito negativo e vizioso che sta determinando giorno per giorno l'impoverimento economico della nostra città e del suo comprensorio e un aumento dell'impoverimento e della perdita dei posti di lavoro, si rischia di determinare una crisi irreversibile e la ripresa del fenomeno dell'impoverimento e dell'emigrazione. Ecco perché – ha concluso Caputo – sulla scia di quella straordinaria esperienza, il Comune di Monreale deve farsi carico di una nuova attività di animazione del territorio per realizzare un protocollo d'intesa che unisca i comuni e le imprese private in un nuovo progetto di sviluppo.

Ecco perché ho scritto stamattina una nota all'assessore regionale alle attività produttive Linda Vancheri e al Presidente della commissione parlamentare alle attività produttive Bruno Marziano perché convochino immediatamente un tavolo tecnico con i 27 comuni che hanno dato vita al Patto Territoriale Alto Belice Ambiente per rilanciare un nuovo programma di sviluppo territoriale dal basso che individui nuove risorse per lo sviluppo dei nostri territori, che ancora oggi sono fortemente condizionati non solo dalla crisi e dalla mancanza dei posti di lavoro, ma da una realtà mafiosa che ne condiziona le possibilità di sviluppo".