"Pronti a bloccare l'auobus se non verrà risolta la questione del capolinea"

Il comitato: " La riteniamo una vera e propria 'supicchiaria' "

MONREALE, 30 giugno - "Pronti ad azioni di protesta come quella di bloccare il 389 nel tratto tra la Rocca e la circonvallazione qualora entro fine agosto la situazione dovesse restare ancora com'è attualmente". Lo afferma Roberto Gambino a nome del comitato cittadino "Acquasanta-Monreale".

Una presa di posizione, quella del comitato, che nasce dopo gli incontri avuti con l'assessore alla Mobilità del comune di Palermo, con il quale è stata affrontata la problematica relativa al posto dove vengono fatti scendere i passeggeri, cioè nella parte iniziale di corso Calatafimi, nonostante l'autobus, per fare manovra ed invertire la direzione della corsa, arrivi poi nell'area di snodo tra la Rocca e la circonvallazione di Monreale.

Prassi, questa, che ha creato e continua a creare notevoli disagi per l'utenza, costretta a percorrere a piedi il tratto in salita fra il capolinea del 389 e quello della navetta della linea Giordano, impresa ardua, soprattutto per l'utenza più anziana, specie se con condizioni meteo difficoltose.

" Il ripristino della fermata "incriminata" - afferma Gambino - sarebbe stata una immediata prova di rinnovata collaborazione e di buon senso. Avendo le amministrazioni comunali trattato, esclusivamente, la questione fondamentale del ripristino del collegamento tramite servizio AMAT, il Comitato Cittadino spontaneo, lo scorso 20 giugno ha preferito incontrare direttamente l'assessore alla Mobilità di Palermo per affrontare la questione specifica del disagio della "mancata fermata".

Nelle more che le amministrazioni dei due comuni risolvano le questioni legali, la delegazione del Comitato Cittadino ha richiesto all'amministrazione di Palermo l'impegno a ripristinare immediatamente la fermata a monte della Rocca qualora l'attivazione della nuova linea AMAT non dovesse avvenire nei tempi brevissimi prospettati. In tal senso, l'assessore Giusto Catania - dice ancora Gambino - ha dato ampie rassicurazioni su questo specifico impegno concreto, consapevole dei disagi a cui sono sottoposti i cittadini. Il sottoscritto, in qualità di promotore del Comitato, ha chiarito che, qualora entro fine agosto non verrà risolto il problema (nuova Linea AMAT) e permanendo quella che da tutti gli utenti è considerata una vera e propria "supicchiaria", non si escludono azioni di protesta che porteranno al "blocco" dell'autobus nel tratto stradale in questione".