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"Una sola promessa: non abbandonerò mai Monreale"

| Enzo Ganci | Politica

"L'ex sindaco non c'entra con l'inciucio? Allora io sono Babbo Natale"

MONREALE, 6 giugno - "Faccio una sola promessa: non abbandonerò mai Monreale, non abbandonerò mai i monrealesi". Si è concluso così il comizio chiusura della campagna elettorale di Piero Capizzi, che si è tenuto oggi pomeriggio a piazza Vittorio Emanuele.

Un comizio nel quale il candidato sindaco ha ribadito alcuni punti del suo programma, ma nel quale non ha risparmiato le ultime frecciate allo schieramento avversario. Il nocciolo della questione è stato, come era facile immaginare, l'apparentamento delle liste di Arcidiacono con quelle che al primo turno hanno sostenuto il sindaco uscente Filippo di Matteo.

"Spieghino le ragioni di questo apparentamento - ha detto Capizzi sul palco - di questi che sono accordi sottobanco, inciuci politici. Si tratta di avversari anche della città di Monreale, ma noi non lo consentiremo. Hanno riesumato cadaveri politici, che hanno affossato la città. L'ex sindaco è fuori da questi giochi? Allora io sono Babbo Natale. Vi prendono in giro, anche perchè tutti quelli che hanno causato il dissesto amministrativo non possono non stare insieme. Arcidiacono vanta l'amicizia col presidente Crocetta? E allora gli vada a spiegare che lo sostengono Forza Italia, l'Udc, Scoma e Caputo...

Tante cose mi hanno attribuito: la chiusura del centro anziani, le cooperative, ma soprattutto la realizzazione di una discarica, ma questa politica scorretta non paga. Io affronterò il problema rifiuti istituendo un gruppo di lavoro e prendo l'impegno di farlo aprendo una consulta di cittadini.

Chiedo l'impegno dei deputati per risolvere il problema del collegamento Amat e quello dei forestali, che in questi giorni vivono ore drammatiche. Non tollererò le macchine in piazza Guglielmo. Loro vendono fumo e per questo stanno tutti assieme. Fino al 23 maggio ritenevo che la campagna elettorale fosse stata corretta, ma adesso, dopo questi colpi bassi, capisco che non è così. Ho capito che si tratta di avversari vostri, di avversari della città di Monreale ".

Il comizio era stato aperto dal segretario cittadino del Pd, Toti Zuccaro, che ha detto come il gruppo Di Matteo-Arcidiacono sia le due facce della stessa medaglia, ma i cittadini li hanno già bocciati".

Per il deputato regionale Giuseppe Lupo: "Monreale è stata governata da una destra ottusa, non in grado di valorizzare il paese e nemmeno le cose fondamentali. Capizzi ha le carte in regola per fare il sindaco". Acceso l'intervento del deputato regionale, Totò Lentini che ha sottolineato come Capizzi sia "uno che viene dalla gavetta e vive con il popolo. È la prova tangibile del cambiamento. Ha lavorato con la deputazione per portare beneficio a questo comune. È un'opportunità da non perdere per cambiare l'immagine della città insieme alle sue frazioni. Capizzi serve per rinascere".
Teresa Piccione, deputato nazionale ha affermato: "Alla Camera porterò Monreale, perché sarà in mano alle persone che la amano. Capizzi è la persona giusta per ridare a Monreale il ruolo che Monreale merita".
sul palco pure il capogruppo del Pd all'Ars, Antonello Cracolici: "Capizzi non sarà solo - ha affermato - Io sono qui per prendere un impegno con la città per portarla alla Regione ed al Governo Nazionale, perché i problemi grossi meritano una forza collettiva . Non sarà un sindaco solo al comando e da martedì mattina, perché lunedì festeggeremo, lavoreremo tutti insieme".

· Enzo Ganci · Editoriali

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