"Sfidiamoci sul palco sui contenuti", "No grazie, non posso rinunciare al mio comizio"

Il match si sarebbe dovuto tenere domani a piazza Vittorio Emanuele

MONREALE, 5 giugno - "Rinunciamo al comizio di domani sera e sfidiamoci sul palco in un faccia a faccia basato solamente sui contenuti". "No, grazie. La proposta andava formulata prima, in modo, eventualmente, da darmi la possibilità di tenere stasera il mio comizio di chiusura".

Si è articolato in questo modo il botta e risposta a distanza tra Alberto Arcidiacono e Piero Capizzi sull'eventualità di tenere domani sera in una maxi appuntamento finale, un dibattito pubblico sul palco di piazza Vittorio Emanuele, in sostituzione del classico comizio di chiusura della campagna elettorale.

A lanciare il guanto di sfida era stato, al termine della manifestazione di oggi pomeriggio, Fabrizio Lo Verso, che, parlando a nome del gruppo Arcidiacono, aveva prospettato l'eventualità di dare luogo ad un dibattito pubblico, incentrato sui contenuti, sulla base di quello già realizzato negli studi di Tele Occidente, fra lo stesso Arcidiacono e Piero Capizzi.
La risposta di quest'ultimo, però, è andata in senso opposto e lascia intendere che il faccia a faccia proposto dal gruppo Arcidiacono, non si terrà.

"Non vuole essere una scortesia, nè mi voglio sottrarre al confronto con Alberto Arcidiacono - fa sapere Capizzi - tanto è vero che, oltre a quello televisivo, ne erano stati programmati due, uno in aula consiliare e l'altro a Pioppo, che poi sono saltati per motivi indipendenti dalla nostra volontà. Non posso, però, rinunciare al comizio, che il mio elettorato mi chiede. Non ho tenuto comizi intermedi a Monreale centro durante questa seconda fase della campagna elettorale, riservandomi quello di chiusura della campagna elettorale. Il giudizio poi lo daranno gli elettori".