Secondo confronto TV fra i candidati sindaci: attenzione per le frazioni e lotta alla mafia

Il dibattito in onda stasera su Tele Occidente (canale 73 DT) alle 21

MONTELEPRE, 16 maggio - Attenzione per le frazioni, senza dimenticare il rischio di infiltrazioni mafiose all'interno della pubblica amministrazione. È ruotato attorno a questi temi il secondo confronto televisivo fra i candidati sindaci, organizzato da Tele Occidente con la collaborazione di Monreale News.

Il dibattito, registrato ieri pomeriggio negli studi dell'emittente privata, andrà in onda stasera, alle 21, sul Canale 73 del digitale terrestre, con repliche domenica (18 maggio), sempre alle 21 e martedì 20 maggio, alle 21,30.

La trasmissione, come detto, ha avuto come tema dominante quello dell'attenzione alle periferie, con particolare riguardo a Pioppo e Grisì, forse le due frazioni, che, per motivi diversi, vivono realtà e problematiche particolari.

Abbiamo riassunto, sinteticamente, le dichiarazioni dei sei candidati, rimandando, ovviamente alla visione integrale del dibattito, certamente più completa ed efficace.

PROBLEMATICHE DI PIOPPO

COSTANTINI
I pioppesi si sentono periferici perchè l'amministrazione non offre servizi. Oggi è forse un po' anacronistico parlare del progetto autonomistico, ma le frazioni vanno trattate alla stregua del centro. Gli abitanti delle frazioni vanno tutelati come quelli di Monreale. Nel nostro programma c'è la realizzazione di una piazza.

ARCIDIACONO
Servizi non efficienti ed efficaci, ma quello su cui ci si deve impegnare è la revisione dell'impianto fognario, per evitare l'ulteriore inquinamento del fiume Sant'Elia, le cui capacità metaboliche volgono al termine. Necessario concepire un'altra via d'accesso. Importante, inoltre, riaprire la scuola di via Polizzi.

SABELLA
Grave il problema delle acque reflue del Sant'Elia. Pioppo vive una realtà appesantita, che deve interagire col territorio, a monte e a valle. Ci si deve confrontare con la riforestazione e la regimentazione delle acque. Per Pioppo il referendum è stato un'occasione persa, ma adesso il Comune deve fornire servizi e prevedere infrastrutture.

DI MATTEO
Non credo che Pioppo abbia avuto meno servizi rispetto a Monreale. Ha la scuola più moderna del territorio, c'è un finanziamento richiesto per la scuola elementare e il pulmino per lo scuolabus. Ha tutto quello che ha Monreale. L'autonomia era un'aspirazione legittima. Per la fognatura, invece, non dipende dal Comune, deve intervenire la Regione perchè occorrono diversi milioni di euro. Per la scuola di via Polizzi è stato fatto tutto il possibile, a breve partiranno i lavori.

CAPIZZI
Mi sono battuto per la realizzazione della scuola di Pioppo. Adesso è necessario intervenire per riqualificare quella di via Polizzi. Nel mio programma c'è il progetto di una bretella per via Valle Tajo. Vogliamo realizzarla per superare il problema della viabilità. L'inquinamento del Sant'Elia, invece, può essere superato con la fito-depurazione.

ARENA
La frazione vive una grande sofferenza per quello che non è stato fatto. Il gettito delle tasse dei pioppesi non è mai stato reinvestito. Un problema non nato ora. Non c'è equità. Manca una strada alternativa e quelle che ci sono sono piene di buche. Vanno realizzati centri aggregativi e sportivi.

 

PROBLEMATICHE DI GRISI'

 DI MATTEO
A breve potranno essere realizzati i 70 loculi per implementare il cimitero. È stata appaltata la gara. Le problematiche delle scuole sono il frutto della riorganizzazione scolastica che penalizza i centri con una popolazione bassa. Abbiamo però presentato il progetto per il miglioramento delle condizioni della scuola di Grisì.

CAPIZZI
Grisì vive un disagio territoriale profondo. Ritengo che i proventi derivanti da quello che si ricava dal parco eolico debba essere reinvestito a vantaggio esclusivo di Grisì, per riqualificare la frazione, dedicandosi sulla manutenzione stradale, la scuola, attraverso una programmazione biennale.

ARENA
Parlando di Grisì sembra di vedere "Cristo si è fermato a Eboli". La frazione è abbandonata, con problemi viabilità, rifiuti, illuminazione stradale, con un cimitero in cui le salme sono a deposito. Servono centri di aggregazione, Internet free per accedere ai servizi . Vele del Sud ha grandi aperture verso gli abitanti delle periferie, che devono essere equiparate ai monrealesi.

COSTANTINI
L'amministrazione digitale serve a coprire il gap territoriale. Le strade dissestate favoriscono l'isolamento e sono un disincentivo. Servono centri di aggregazione e finanziamenti per la realizzazione di capannoni per favorire lo sviluppo.

ARCIDIACONO
Il mio programma prevede, nero su bianco, forme di compensazione in merito al parco eolico di Grisì. Per venire incontro alle esigenze mediche, ad esempio, si può prevedere che il pediatra arrivi da Partinico o aprire un centro di vaccinazioni mensili , per accorciare le distanze da Monreale. Con le spese in conto capitale si può intervenire per risistemare le strade, spesso distrutte dopo le piogge.

SABELLA
Sono stato a Grisì qualche tempo fa ed ho visto una scuola abbandonata, con infissi e strutture fatiscenti. il problema delle vaccinazioni è un problema reale. Eppure Grisì è una bella realtà nella quale sono presenti diversi insediamenti imprenditoriali grandi e di un certo rilievo.

 

COME COMBATTERE LA MAFIA

ARCIDIACONO
Occorre mettere in campo qualsiasi elemento per combattere non solo la mafia, ma qualsiasi forma di violenza. Intervenire dove c'è questo tumore, lavorando alla formazione ed informazione nel tessuto scolastico, attuando i principi di trasparenza e legalità. Adotteremo, inoltre, in Consiglio comunale un regolamento contro il gioco d'azzardo patologico.

SABELLA
Il Comune deve essere trasparente e legale, ponendo attenzione all'azione antiracket. Occorre lavorare in sinergia con le Forze dell'Ordine, attuando scelte condivise, e capire di stare tutti assieme. Necessario, inoltre, l'impiego dei fondi europei.

DI MATTEO
La mia azione l'ho condotta non avendo nessun consigliere indagato per mafia, nessun procedimento penale per mafia. La mafia si combatte stando sempre vicini alle Forze dell'Ordine, tenendo lontani dalla pubblica amministrazione tutti coloro che sono vicini alla mafia.

CAPIZZI
Fondamentale riorganizzare la macchina comunale per evitare infiltrazioni soprattutto nei settori più sensibili , applicando il Codice Vigna per non favorire la formazione di centri di potere. Tutti gli appalti e si subappalti saranno controllati. Serve un'azione sinergica con le Forze dell'Ordine ed una formazione scolastica ai valori della legalità.

ARENA
Nella pubblica amministrazione ci sono norme ben precise, come ad esempio il Codice Vigna. Serve una dirigenza attenta e rendere pubblici gli atti. La mafia si combatte con centri di aggregazione, ma ci vuole più sicurezza, legalità e trasparenza. Sgomineremo il sistema reinvestendo e cercando sistemi puliti di vita.

COSTANTINI
Perchè il Comune sia una casa di vetro ci vogliono astuzie. Bisogna dire no ad infiltrazioni. Il nostro motto, lanciato attraverso un hashtag è "Monreale pulita" anche dalla mafia. Tutto ciò perchè non si crei una breccia nella pubblica amministrazione, rinunciando ai progetti faraonici.