RIFIUTI/DI MATTEO "Investimenti da 300 mila euro e riduzione dei costi"

"Il porta a porta coinvolgerà 9.150 famiglie"

MONREALE, 8 maggio – "Il Comune si pone come obiettivo l'avvio della raccolta differenziata porta a porta, di prossimità e stradale, il tutto in funzione ai caratteri urbanistici del nostro territorio".

Comincia così l’intervento del sindaco in carica, Filippo Di Matteo, sul tema dei rifiuti lanciato sul tappeto da Monreale News per far conoscere ai cittadini monrealesi il punto di vista dei singoli candidati in merito ad alcune problematiche.

“È prevista una attenta campagna di sensibilizzazione e comunicazione - dice ancora Di Matteo - attraverso la quale tutti i cittadini verranno informati e attivamente coinvolti nel nuovo sistema di raccolta. A differenza di altri, riteniamo che i cittadini di Monreale siano pronti e ciò è dimostrato dalla grande partecipazione che si registra, sempre con maggiore intensità, presso gli ecocentri presenti sul territorio.

Il nuovo sistema di raccolta, prevede in ogni caso, la totale rimozione di tutti i contenitori presenti nel territorio, con l’integrale sostituzione di contenitori adeguati al nuovo sistema di raccolta. A tal fine il piano di intervento voluto dall’amministrazione comunale prevede un investimento di 300.000 euro per la fornitura di biopattumiere da litri 30 distinte per tipologie di rifiuti (imballaggi in plastica, carta e cartone, vetro, lattine, frazione umido ed indifferenziato) da consegnare alle famiglie, nonché bidoni carrellati da 240 litri per i condomini ed attività commerciali e cassonetti stradali per la raccolta dei rifiuti differenziati, oltre che la realizzazione di mini isole ecologiche per le contrade. La popolazione servita dal sistema porta a porta coinvolgerà 9.150 famiglie, distribuite fra Monreale centro e nelle sue frazioni. La raccolta sarà effettuata secondo un preciso e già collaudato ecocalendario.

L’amministrazione comunale - sono ancora le parole dell’attuale primo cittadino - ha già tra l’altro posto le basi per ovviare alle difficoltà legate alla carenza di impianti che limita sensibilmente ogni azione tesa al miglioramento del servizio e ne aggrava fortemente i costi. Basti pensare, infatti, che al momento il Comune conferisce i propri rifiuti presso la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea (in provincia di Messina).

A supporto del nuovo sistema di gestione, sono già stati individuati gli impianti che consentiranno di ridurre sensibilmente i costi del servizio, riportandoli economicamente sostenibile per le casse comunali. Parliamo infatti, di una stazione di trasferenza, dell’impianto di compostaggio di Bisacquino di prossima apertura e di una piattaforma per il trattamento e la valorizzazione della frazione secca riciclabile. Inoltre è stato già previsto un centro di raccolta.

Sono già state avviate le trattative con i vertici regionali per ottenere l’autorizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti, già progettato, previsto a Camporeale, per lo smaltimento dei sovvalli e della frazione indifferenziata, consentendo quindi un sensibile abbattimento dei costi di trasporto. L’esperienza maturata in questi anni ci consente direttamente e senza fare ricorso a consulenti esterni o esperti particolari, di attivare una nuova e positiva fase della gestione dei rifiuti.

Noi lo sappiamo e porremo in essere quanto in nostro potere - conclude Di Matteo - per chiudere una stagione negativa e riaprirne una nuova positiva. Per tale ragione sarà necessaria un forte coinvolgimento degli organi regionali competenti in materia di infrastrutture, con i quali sono già stati avviati proficui tavoli di lavoro. L’esperienza oramai maturata consentirà quindi di migliorare l’intera filiera dei rifiuti, realizzando nei fatti, efficienza, efficacia ed economicità del servizio, salvaguardando il livello occupazionale di coloro che oggi operano nel settore e creando nuove occasioni di sviluppo e di lavoro”.