Skip to main content

Nomina scrutatori, il Movimento 5 Stelle: "La solita politica clientelare"

| Enzo Ganci | Politica

I grillini girano pure un video durante i lavori della commissione

MONREALE, 6 maggio - È polemica sulla nomina dei 144 scrutatori che il prossimo 25 maggio comporranno i 36 seggi elettorali in occasione delle elezioni amministrative ed europee, nominati dall'apposita commissione.

Ad innescarla è il Movimento 5 Stelle, che prima della nomina aveva chiesto di selezionare i componenti dei seggi dai disoccupati, presentando una formale richiesta al Comune. Successivamente, così come afferma una nota del movimento, avevano anche sollecitato gli altri candidati a sindaco, in occasione della sottoscrizione del protocollo d'intesa di domenica 27 aprile, a prendere formalmente posizione affinchè si potesse dar seguito alla richiesta.

Sulla questione il Movimento è andato oltre, girando anche un video durante i lavori della commissione, già postato su You Tube e sul sito internet "ilgrillodimonreale.it".

"Vi rendiamo noto che, dietro nostro espresso invito - scrive Fabio Costantini in una nota - avevamo ricevuto l'assenso dei candidati Capizzi, Arcidiacono e Sabella. E' invece avvenuta una mortificante spartizione delle nomine: seduti ad un tavolo dell'ufficio elettorale, ben 144 scrutatori sono stati nominati (e non sorteggiati) dai componenti della commissione elettorale, ovvero i consiglieri Venturella, Gelsomino, Segreto e dal sindaco Di Matteo. Ognuno ha indicato, favorendoli indiscriminatamente, ben 36 nominativi. Questi risultano essere tutti disoccupati? Perché vi sono addirittura più soggetti appartenenti alla stesse famiglie? Perché non si è ritenuto di dover procedere alla nomina (magari per sorteggio) di soggetti disoccupati e privi di reddito?

La politica monrealese ha, ancora una volta, perso l'occasione per fare una cosa giusta a beneficio della città di Monreale, decidendo invece, di proseguire con la politica clientelare che ha contraddistinto, nel territorio, l'ultimo ventennio". Costantini, andando oltre, parla pure della possibilità che "si configuri anche un condizionamento da parte di coloro che sono stati nominati, i quali si potranno trovare nella condizione di dover favorire uno scambio col proprio voto, rischiando magari di dar luogo ad una condotta illecita".

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica