Crocetta oggi a Monreale: "Il Pd non voleva chiudere, ma io devo governare"

"Se hanno mal di pancia troveranno i rimedi"

MONREALE, 12 aprile - "Un governo contro il Pd? No, un atto d'amore verso il Pd. Non avevano la volontà di chiudere questa vicenda, ma io devo governare". Parole del presidente della Regione, Rosario Crocetta, intervenuto oggi alla convention dei moderati, che si è tenuta all'Hotel Guglielmo II.

Sollecitato dai giornalisti, Crocetta ha spiegato i motivi che hanno portato all'attuale composizione del governo regionale. "Cosa dovevo fare? Lasciare la Sicilia bloccata? - ha spiegato il governatore - La situazione è disastrosa e noi dobbiamo lavorare, non possiamo permetterci il lusso di perdere ancora tempo. Non potevo aspettare ancora le Europee. Se ci sono mal di pancia, troveranno i rimedi. Le posizioni interne riguardano i partiti".

Crocetta ha spiegato in due parole pure il significato della sua presenza a Monreale, alla convention dei moderati. "Si tratta di una forza alleata - ha detto il presidente della Regione - e sono venuto a portare il saluto, come avrei fatto con qualsiasi forza alleata o anche di opposizione". Nel corso dell'intervista il numero uno di Palazzo d'Orleans ha commentato pure l'arresto del'ex senatore Marcello Dell'Utri, fermato stamattina in Libano.

"Fra restare libero a Palermo o libero in Libano - ha detto Crocetta - sarebbe stato meglio questa seconda ipotesi. Lo hanno arrestato e non mi accanisco contro chi va in carcere. Condanno l'errore, non l'errante, anche quando si tratta di chi è stato il simbolo di mafia a politica, un conto che la Sicilia continua a pagare".
Del Movimento dei Democratici e Riformisti ha parlato l'ex ministro Salvatore Cardinale, che ha presieduto il meeting di oggi all'hotel Guglielmo. "Un movimento importante - ha detto che nasce sotto i migliori auspici, fatto dalle intelligenze di sindaci, consiglieri comunali , sotto la spinta di quadri dirigenziali.
Sarà uno strumento per proporre soluzioni al governo ed avviare un governo del fare con Crocetta. Le difficoltà - ha concluso Cardinale - andranno risolte con lo sforzo dell'umiltà, ricordandosi che prima vengono i siciliani e poi i partiti".

Il deputato regionale Pippo Gianni, infine, ha annunciato l'apertura del "più grande cantiere di lavoro mai pensato, quello della bonifica dell'amianto da scuole ospedale, caserme e da tutti questi posti in cui ancora è presente. Un'operazione che ridarà fiato ad un'edilizia ormai bloccata da tempo". Gianni ha poi riaffermato l'esigenze che le aziende che operano in Sicilia paghino le tasse in Sicilia e non altrove come invece avviene finora.