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"Dimissioni della Giangreco? Si dimetta Mario Caputo, piuttosto"

| Enzo Ganci | Politica

"Capizzi? A giorni parleremo dei soldi destinati al campo sportivo di Aquino"

MONREALE, 4 aprile - Ci ha rimuginato sopra una notte, poi ha deciso di passare alla controffensiva, replicando alle dichiarazioni che erano state rilasciate ieri dai consiglieri Mario Caputo e Piero Capizzi.Il sindaco Filippo Di Matteo è intervenuto a piedi uniti sulla polemica dei finanziamenti regionali.

Prima ha rilasciato alla stampa un comunicato nel quale invita Caputo, che aveva chiesto le dimissioni del'assessore Giangreco,non solo a dimettersi da consigliere, ma anche a non candidarsi alle prossime elezioni. Nella sua invettiva Di Matteo, afferma come il distretto turistico "Costa Normanna", uno al quale appartiene Monreale, assieme al "Vini e sapori di Sicilia", abbia ottenuto un finanziamento di un milione e 800 mila euro per la realizzazione del progetto integrato per la diversificazione e specializzazione turistica del territorio.

"Evidentemente il consigliere Caputo - dice il sindaco - confonde il Progetto di valorizzazione e conservazione del percorso Arabo Normanno sottoposto all'Unesco per il riconoscimento di patrimonio dell'umanità, per il quale abbiamo impegnato circa 12 mila euro per la partecipazione attiva al comitato di gestione, con qualcosa che definisce distretto di Cefalù. I distretti sono delle realtà consortili miste fra soggetti pubblici e privati che rappresentano un vasto territorio: non può esistere da solo un distretto Cefalù".

Nella stessa nota, benchè di argomento estraneo alla polemica innescata ieri da Mario Caputo, il primo cittadino ha spiegato i motivi per i quali Monreale non abbia presentato alcun progetto da destinare all'edilizia scolastica, per chiedere fondi sfruttando la delibera Cipe del 2012, poichè questa era destinata"a comuni ricadenti in aree a forte rischio di marginalità socio-economica, a scuole danneggiate e/o rese inagibili ricadenti in aree dichiarate in stato di calamità naturale nell'ultimo decennio, o a realtà territoriali i cui organi elettivi sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose" Tipologie, quindi, delle quali non fa parte il Comune di Monreale.

Spostando il bersaglio su Piero Capizzi, poi, Di Matteo parla del finanziamento destinato alla Cittadella dello Sport, che sarebbe dovuta sorgere ad Aquino. "Nessuno ha mai parlato di revoca del finanziamento del Campo Sportivo di Aquino - scrive il sindaco - La mia amministrazione si è semplicemente limitata a far conoscere che l'amministrazione Gullo-Capizzi ha destinato in modo diverso la somma di euro 4 milioni e 200 finanziata dallo Stato per la realizzazione del campo di Aquino, privando i cittadini di una importante infrastruttura sportiva quale il campo di calcio. Voglio solo comunicare ai cittadini monrealesi che in questi giorno dividerò le copie della relazione, redatta dall'ex dirigente Alessandro Polizzotto nella quale vengono illustrati i fatti e le inadempienze politiche dell'amministrazione Gullo-Capizzi relativamente al finanziamento del campo sportivo".

· Enzo Ganci · Editoriali

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