Turismo naturalistico, la Regione pubblica un avviso per incrementarlo

Arcidiacono: "Un'opportunità interessante per il territorio monrealese"

MONREALE, 25 marzo – Realizzare itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico in un'area geografica del territorio regionale comprendente 5 diversi ambiti comunali. È il contenuto dell'avviso pubblicato sulla Gurs del 14 marzo scorso.

A sollecitarne la visione, destinata soprattutto agli operatori pubblici e privati, profit e no profit è il candidato sindaco Alberto Arcidiacono, che punta l'attenzione sulla "Progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico", di competenza dell'assessorato regionale al turismo. "L'obiettivo - fa sapere Arcidiacono - del bando pubblico è quello di creare reti tra operatori pubblici e privati attraverso la progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico. La creazione delle reti sarà funzionale a perseguire l'obiettivo del posizionamento del territorio siciliano sul segmento del mercato turistico legato alla motivazione di viaggio "natura", nella specifica accezione di "natura e turismo attivo".

Le proposte che dovranno essere presentate avranno come fine: incrementare il flusso dei visitatori nazionali ed internazionali per motivazioni di viaggio legate alla "natura" e sostenere la destagionalizzazione; sviluppare l'offerta turistica regionale destinata a tale target in una logica di prodotto specializzato, salvaguardando e valorizzando il patrimonio di rarità ed unicità dell'ambiente e del paesaggio siciliano; creare e/o ampliare il sistema di rete dell'offerta turistica specializzata su fabbisogni ed esigenze espresse dal segmento e dai target di riferimento; concepire e realizzare proposte turistiche mirate e concretamente spendibili sul mercato.

"Un avviso interessante per il territorio monrealese e per quelli ad esso confinanti – aggiunge l'attuale presidente del Consiglio comunale – poiché proprio secondo l'approccio botton up cerca di costruire attraverso una virtuosa sinergia tra soggetti diversi: una nuova occasione di sviluppo sostenibile. Un'occasione – conclude Arcidiacono – per la quale è purtroppo dato un lasso temporale molto breve (60 giorni) e che certamente pone l'accento sulla necessità di creare costanti attività di raccordo e monitoraggio con le diverse aree produttive del territorio".