Restituiremo Monreale ai monrealesi

Bagno di folla per il vernissage della candidatura di Piero Capizzi

MONREALE, 22 marzo - "Le polemiche le lasciamo ad altri. Noi preferiamo la politica dei fatti con un progetto che parte forte, perchè legittimato dalla partecipazione di tremila cittadini alle primarie del 2 marzo scorso, e per questo vogliamo restituire Monreale ai monrealesi".

Spinge subito forte sull'acceleratore Piero Capizzi, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, che oggi, in un'aula consiliare piena fino all'inverosimile, ha tenuto a battesimo la sua campagna elettorale. Lo ha fatto con il supporto di diversi esponenti politici di calibro nazionale e regionale, che hanno voluto testimoniare con la loro presenza la vicinanza al vincitore delle ultime primarie della coalizione di centrosinistra.

"Qualcuno dirà il contrario, forse perchè ha paura - ha esordito Capizzi - ma il nostro progetto politico nasce forte, come hanno testimoniato le tremila presenze dello scorso 2 marzo, quando, malgrado le avverse condizioni meteorologiche, le primarie di coalizione si sono rivelate un successo. Adesso, quindi,  avviamo un progetto per una nuova Monreale, proponendo una politica fatta di cose concrete e fattibili, senza ingannare la gente, senza far toccare alla gente il cielo con un dito. Stileremo un programma semplice, per il quale accettiamo suggerimenti. Tutto questo vogliamo farlo senza alimentare polemiche, che lasciamo ad altri, semmai sottolineando qualcosa e soprattutto ricordandoci che la gente è tutta uguale e non esistono cittadini di serie A e di serie B".

Nell'elencare i punti salienti del suo programma, Capizzi ha posto l'accento su alcuni aspetti chiave: "Vogliamo ristrutturare gli uffici comunali - ha detto durante il suo accalorato discorso - perchè i servizi siano per tutti e non per alcuni. Ripristineremo il collegamento con Palermo con la linea dell'Amat  - ha aggiunto, ed in questo rivolgendosi agli "onorevoli" presenti in sala, chiedendo loro collaborazione - metteremo al centro il problema dei rifiuti, incentivando la raccolta differenziata per abbassare le aliquote. E non tralasceremo il fenomeno del randagismo, verso il quale riteniamo di avere grande sensibilità. Ma soprattutto - ha sottolineato Capizzi - dobbiamo ridare a Monreale l'identità culturale che le è stata tolta e per far questo restituiremo Monreale ai monrealesi".

"Siamo tutti compatti - ha detto dal canto suo Toti Zuccaro, segretario cittadino del Partito Democratico - il percorso è stato scelto alla luce del sole, dalle primarie del 2 marzo. Il nome di Piero Capizzi non esce dalle segreterie politiche, ma è stato scelto dalla gente. La scelta di Capizzi è l'unica che ci consentirà di svoltare. Le altre, invece, sono le due facce della stessa medaglia. Monreale doveva rinascere cinque anni fa ed abbiamo visto tutti come è andata. Adesso non sbagliamo più nella scelta".

 Sostegno a Capizzi pure da Mimmo Gelsomino, consigliere comunale di "Alternativa Civica", per il quale "si è partiti col piede giusto per essere protagonisti  e risollevare le sorti di questa città".

La schiera di politici di calibro "sovracomunale", che ha voluto testimoniare la vicinanza a Capizzi, a cominciare da un afono Antonello Cracolici, deputato regionale del Pd, che ha detto di essere venuto a Monreale, in veste di "tifoso", ha visto la partecipazione di Giuseppe Lupo (Pd),anch'egli deputato regionale, per il quale "Monreale deve cambiare rotta e lo farà con Piero Capizzi".  Il deputato nazionale Teresa Piccione ha sottolineato come Capizzi abbia "tutte le capacità per invertire la rotta". Parole simili a quelle di Mariella Maggio (Pd), parlamentare dell'Ars, per la quale occorre "riscattare questa città con un entusiasmo che la deve accompagnare in campagna elettorale" e di Franco Ribaudo, deputato nazionale,  dei Democratici, che ha incentrato il suo breve intervento sul tema del "cambiamento per questa città".

Totò Lentini, invece, deputato regionale di "Articolo 4" ha parlato di Capizzi , dicendolo "in grado di affrontare le problematiche di una cittadina conosciuta in tutto il mondo".

A testimoniare la vicinanza del Partito Democratico  ci ha pensato pure il segretario provinciale Carmelo Miceli che ha messo in luce il "percorso del Pd per un cambio netto in questa città. Noi non ci risparmieremo - ha aggiunto e ci impegneremo con tutte le nostre forze".