"Gesto figlio di una subcultura che non ci appartiene"
MONREALE, 5 marzo – Solidarietà a Nino Carlotta ed alla sua famiglia, destinatari nella primavera del 2010 dell'attentato incendiario con il quale fu danneggiata la casa, per farlo desistere dai propositi separatisti, arriva da un gruppo di consiglieri comunali.
A sottoscrivere la nota di vicinanza al giovane pioppese sono Santo D'Alcamo, Pippo Lo Coco, Piero Capizzi, Mimmo Gelsomino, Pasquale Villanova, Massimiliano Lo Biondo ed Angelo Venturella.
"Alla luce delle ultime sconcertanti dichiarazioni, apprese a mezzo stampa – scrivono i consiglieri – dell'attentato incendiario commesso ai danni di un nostro giovane compaesano di Pioppo, solo perché promotore del progetto di autonomia del paese, vogliamo manifestare tutta la nostra solidarietà, condannando pubblicamente il vile gesto commesso, figlio di una subcultura che non ci appartiene e che non vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli. Coscienti che gesti come questo ledono in sacrosanto diritto di ogni uomo di esprimersi liberamente – dicono ancora i consiglieri – vogliamo fare nostro il detto di Voltaire "non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo".
I consiglieri chiedono al presidente Alberto Arcidiacono di convocare urgentemente un Consiglio comunale, ritenendo un atto dovuto "la necessità di affermare sempre in maniera inequivocabile la difesa dell'uomo e della libertà".