Voterò Vittorio Di Salvo, ma questa farsa delle primarie di coalizione mi lascia sgomento

Gambino (#SI CAMBIA): "Rimaniamo nell'area, ma serve un confronto"

MONREALE, 28 febbraio – "Da semplice iscritto del Partito Democratico voterò Vittorio Di Salvo, ma da coordinatore del gruppo "#SI CAMBIA" sono sgomento da come sia stata condotta questa farsa delle primarie di coalizione".

Parole, anche abbastanza dure, di Roberto Gambino, coordinatore di un movimento, assieme a Luigi D'Eliseo, che prende le distanze dalla tornata che domenica sera dirà chi tra Vittorio Di Salvo e Piero Capizzi sarà il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative, in programma a maggio.
"Non c'è stato nessun dibattito, nessun confronto tra i due candidati – dice Gambino a Monreale News – Mi risulta che molte persone, da sempre vicine al centrosinistra, non si siano nemmeno pre-iscritte alle primarie di coalizione, perché non ne sapevano nulla. In occasione delle primarie del Pd, un evento certamente di portata minore rispetto a queste, furono organizzati confronti e dibattiti pubblici. In questa circostanza no. Io stesso, se non fossi un addetto ai lavori, non ne avrei saputo nulla.

Le primarie – afferma ancora Gambino – servono a favorire la partecipazione e non la resa dei conti, che invece sta prevalendo. Ed invece, nessuno ci ha chiamato, nessuno ci ha coinvolti, né il partito e nemmeno il candidato sindaco.
Le scorse primarie per l'elezione del segretario regionale potevano costituire una buona occasione per raccogliere le firme in favore del nostro candidato sindaco ed invece nessuno si è mosso, nessuno ha fatto attività di sensibilizzazione e sostegno alla candidatura di Vittorio Di Salvo".

Per quel che riguarda il dopo primarie, Gambino mette alcuni paletti, anche in questo caso, senza troppi giri di parole: "Apparteniamo ad un'area e vogliamo continuare a starci – osserva – ma è chiaro che si devo essere le condizioni per restarci. Da lunedì mattina deve esserci un confronto aperto, che finora non c'è stato. Occorre un ragionamento politico, perché la lista #SI CAMBIA a priori non sta con nessuno".