Mi ricandido perchè ho lavorato bene, Forza Italia è con me

Manifestazione a Villa Savoia per ufficializzare l'adesione ai berlusconiani

MONREALE, 16 febbraio - Le note dell'inno di Mameli, una nutrita rappresentanza di pezzi "da novanta" isolani di Forza Italia e soprattutto la ferma convinzione che i cinque anni di governo Di Matteo meritino il bis. Con questi presupposti il sindaco ha ufficializzato la sua adesione al partito di Berlusconi.

Lo ha fatto in una Villa Savoia, sede di rappresentanza del Comune, piena di gente. Accanto a lui, per incoraggiane l'azione, c'erano assessori, consiglieri comunali, simpatizzanti di Forza Italia, ma anche, come detto, esponenti politici forzisti di un certo calibro: dal senatore Enzo Gibiino, coordinatore regionale del partito, al senatore Francesco Scoma, che a Monreale è stato anche assessore al Turismo,ed una batteria di parlamentari, tra nazionali e regionali, composta da Gabriella Giammanco, Giuseppe Milazzo e Vincenzo Figuccia. Resta da capire, però, quale sarà la posizione di Salvino Caputo, che ha aderito a Forza Italia, già da diversi mesi e che, peraltro, ha più volte annunciato di voler presentare un proprio candidato. Probabile che i vertici del partito, fino all'ultimo, cerchino di mediare una situazione di difficile ricomposizione.

"Non è voglia di poltrone - ha detto Di Matteo, spiegando i motivi della propria ricandidatura - ma la riproposizione perchè credo di avere lavorato bene, risanando il bilancio della città e adesso voglio portare avanti il programma già svolto per completarlo. Perchè Forza Italia? Per i suoi valori di libertà".
"Di Matteo è stato un grande sindaco - ha detto il vicepresidente del consiglio comunale, Totò Grippi - pechè in una situazione di pre-dissesto, in cui tutti sarebbero scappati, con grande senso di responsabilità ha riportato il Comune a duna situazione di equilibrio". "Abbiamo creduto nel valore delle persone" gli ha fatto eco Lia Giangreco, assessore alla Cultura. Gabriella Giammanco, parlamentare di Forza Italia, ha ribadito anche lei il suo sostegno all'attuale sindaco."Qui per sostenere Filippo Di Matteo, mentre siamo impegnati nella riorganizzazione del partito nel territorio. Chi si candida oggi può essere considerato un eroe de nostri giorni. Di Matteo ci crede e si mette alla prova".

"Di Matteo ha sanato il bilancio altrimenti avrebbe abbandonato il Comune ad un commissario - è stata la sintesi dell'intervento del deputato regionale Giuseppe Milazzo - Ritengo che siano necessari due mandati per completare l'opera. Noi sosterremo Di Matteo, che sarà rieletto, dal giorno dopo la sua elezione. Prima non ne avrà bisogno". "Saremo con Di Matteo - ha ribadito il parlamentare regionale Vincenzo Figuccia - che ha rappresentato quello che è stato fatto in questo quinquennio". Giulio Tantillo ha ribadito il sostegno del mondo della scuola. Alla manifestazione ha preso parte, come detto, il senatore Francesco Scoma. "E' facile criticare chi fa l'amministratore - sono state le sue parole - ma mettere una firma su un atto non è sempre facile. Di Matteo ha fatto il sindaco nel momento peggiore, in cui sono venuti meno i finanziamenti dello Stato. Adesso ci adopereremo, condividendo le ragioni di Di Matteo".

Il senatore Enzo Gibiino, infine, coordinatore regionale del partito, ha fatto un'analisi dei fatti relativi alla politica nazionale dell'ultimo anno, che hanno portato alla caduta del governo Berlusconi ed alla nascita dei successivi, ribadendo il valore centrale di Forza Italia in questo momento di grandi difficoltà politiche ed economiche per il Paese".