Dipendenti comunali, ancora distanti Cisl e amministrazione

Il sindacato: "Nessun impegno concreto". Di Matteo: "A febbraio pagheremo sei mesi del 2010"

MONREALE, 23 dicembre - Si è concluso con un "nulla di fatto" l'incontro che si è svolto presso la Prefettura di Palermo tra i rappresentanti del Comune di Monreale e la delegazione della Cisl. In ballo c'erano alcune spettanze non pagate dall'amministrazione ai dipendenti, tra cui il Fes 2009 e 2010, per il quale l'organizzazione sindacale ha dissotterrato l'ascia di guerra.

«Rispetto alle nostre rivendicazioni - afferma Ferdinando Arena, rappresentante territoriale del sindacato - nessun concreto o convincente impegno è stato assunto dal sindaco. Per quanto riguarda le spettanze dovute al personale per quest'anno, la prospettiva è che i pagamenti avvengano non prima del prossimo mese di marzo, peraltro liquidando solo in parte i compensi maturati... E devono addirittura essere liquidate anche indennità relative al 2009!. Conosciamo le difficoltà finanziarie in cui versa il Comune - aggiunge Arena - ma è inaccettabile che l'amministrazione continui a pretendere sacrifici e rinunce dai lavoratori, che sono stanchi di promesse non mantenute e di impegni disattesi. Per noi della Cisl è scaduto il tempo delle trattative e degli incontri, ormai possiamo soltanto protestare e lottare: e lo faremo nelle forme più dure ed incisive».

«Per quel che riguarda il Fes – fa sapere il sindaco – non c'è stato nessun accordo. Mi sono impegnato a pagare a febbraio i primi sei mesi del 2010. Inoltre nel nuovo bilancio ci sarà posto per un capitolo di spesa relativo alla sicurezza dei lavoratori».

Dopo le festività natalizie, fa sapere ancora la Cisl, i dipendenti comunali si riuniranno in assemblea per decidere sulle iniziative da intraprendere.