Lunedì il Consiglio comunale prova a "difendere" l'ospedale Ingrassia

In agenda un ordine del giorno finalizzato ad evitare la chiusura

MONREALE, 25 gennaio - Lunedì mattina, nel corso della seduta convocata dal presidente Alberto Arcidiacono, il Consiglio comunale voterà un ordine del giorno con il quale chiederà che l'ospedale Ingrassia di Palermo non subisca il temuto depotenziamento voluto dal piano regionale della Sanità.

Sarà un primo passo, importante, nella battaglia che la comunità monrealese, con l'amministrazione comunale in testa, condurrà di fronte ai livelli regionali della politica, per evitare che un importante presidio ospedaliero possa pian piano chiudere i battenti.
Va ricordato, infatti, che l'ospedale Ingrassia, oltre a fare da punto di riferimento per una zona popolosa di Palermo, è il presidio al quale guarda una vasta fetta dell'hinterland, con il Monrealese primo fra tutti.

L'argomento è tornato prepotentemente d'attualità dopo il caso, reso noto da Monreale News, che ha visto protagonista una donna di trent'anni, salvatasi grazie alla breve distanza che separa Monreale dall'Ingrassia. Con ogni probabilità tentare di raggiungere altri ospedali sarebbe stato fatale.
"Ho chiesto di inserire questo ordine del giorno - spiega Di Matteo - perchè questa battaglia sia condivisa. Chiedo anche alla stampa di fare altrettanto perchè sarebbe una follia depotenziare o addirittura chiudere alcuni reparti importanti. Ne va della salute e della sicurezza dei nostri figli, alle quali non possiamo rinunciare".

Di Matteo, frattanto, ha inviato una nota all'assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, rappresentando l'importanza del presidio ospedaliero per tutta la collettività monrealese. UN'iniziativa che già qualche risultato lo ha prodotto, dal momento che dall'azzeramento del reparto di Chirurgia (l'altro da chiudere, secondo il piano, è quello di Geriatria) si è passati quantomeno al mantenimento di 14 posti.