Bilancio e manovra si parte, Ardizzone: "Saremo rigorosi"
PALERMO, 4 gennaio - E' partita la maratona dell'Ars per l'approvazione nei prossimi giorni di bilancio e legge di stabilità regionale. A introdurre i lavori, iniziati stamane intorno alle 12.30, il presidente dell'Assemblea Giovanni Ardizzone.
"La complessita' e la delicatezza del momento, pongono la discussione legata alla manovra in un contesto sociale che sconta difficolta' e tensioni. La decisione di non ricorrere all'esercizio provvisorio - avverte - impone una disciplina molto stretta sui tempi e sulle modalita' di lavoro". Il primo dei problemi, "che condiziona tutti gli altri - spiega Ardizzone - sono le risorse di bilancio. Serve un esame rigoroso delle risorse, sulla base di una relazione tecnica che certifichi la fondatezza delle previsioni. Solo con questo elemento di certezza potra' essere articolata la manovra".
Oggi, e' stato detto, si procede con la discussione generale sui testi contabili con le due relazioni, compresa quella di minoranza. Poi lavoreranno gli uffici in attesa della conferenza dei capigruppo convocata per martedi', su richiesta, ha detto Ardizzone, del presidente della Regione Rosario Crocetta. Il primo a prendere la parola, il presidente della commissione Finanze Nino Dina che ha illustrato la relazione. Ma nel giorno all'Ars in cui si apre la maratona per il varo di bilancio e legge di stabilita' regionale, va in scena la protesta.
Un vero e proprio assedio nello spazio antistante Palazzo dei Normanni: dai precari del bacino ex Pip, ai forestali, sino alle categorie che si sono viste tagliare i contributi, come l'Associazione ciechi. L'area e' presidiata dalle forze dell'ordine. L'Ars dovra' approvare i testi contabili entro la prima parte di gennaio, ma la tensione non e' soltanto in strada: e' anche in Aula e nella maggioranza che non hanno gradito diverse scelte di Rosario Crocetta. Circa 1300 gli emendamenti e il governatore sta cercando di correre ai ripari incontrando alcuni capigruppo