Il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2013

Nove i voti favorevoli, sette i contrari, un astenuto

MONREALE, 28 dicembre - Con nove voti a favore il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2013, a soli tre giorni dalla fine dell'anno solare. A dire sì al documento finanziario è stata la maggioranza che sostiene l'azione amministrativa del sindaco Filippo Di Matteo.

Alla fine l'esito della votazione è stato questo: 9 i favorevoli, 7 i contrari, un astenuto. Il bilancio era stato illustrato dall'assessore alle Finanze, Giuseppe La Fiora, che ha ricordato come la data del 28 dicembre 2012, nella quale il Consiglio comunale ha scelto di aderire al piano di riequilibrio pluriennale, possa essere considerata come uno spartiacque per il Comune di Monreale.

"Un anno fa non eravamo in condizione di redigere un bilancio di previsione in equilibrio - ha detto l'assessore - perchè la situazione era di pre-dissesto. Il piano di riequilibrio pluriennale è certamente un percorso virtuoso, ma impegnativo, con una manovra fiscale forte e pesante, ma necessaria per accompagnare questo percorso". La Fiora ha parlato di "costante riduzione del personale e di consolidamento delle entrate proprie e certe".

"Abbiamo messo solo tributi certi - ha aggiunto l'assessore - non vendite ipotetiche di immobili o lotte all'evasione. Attendiamo ancora l'esito del piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti, adesso però, rispettiamo il patto di stabilità e non siamo più un ente strutturalmente deficitario. La discussione così tardiva del bilancio di previsione è frutto di un susseguirsi di proroghe ed incertezze, che ha danneggiato tutti".

Pesante il giudizio del consigliere Mario Caputo, che già da tempo aveva chiesto un Consiglio comunale straordinario per discutere della situazione finanziaria. "La delibera della Corte dei Conti - ha detto Caputo - è inquietante e pesante e certamente non un facsimile. I consigliere avrebbero dovuto essere informati. L'operato dell'amministrazione non lo sconfesso io, ma è la magistratura contabile". Su una lunghezza d'onda analoga Pippo Lo Coco, che ha parlato apertamente di fallimento e si chiede "come mai il sindaco si dichiari soddisfatto per le attività realizzate nel 2013, quando sono stati aumentati tutti i tributi ed il servizio di raccolta rifiuti sia totalmente deficitario".

Sull'operato della Commissione Bilancio ha parlato Pasquale Villanova, presidente della Commissione stessa, che ha esposto una difesa dell'azione dell'organismo che ha avuto un ruolo importante nel percorso del bilancio 2013.

Il capogruppo del Pd, Salvino Mirto ha lamentato il fatto che il Consiglio comunale non è stato messo nelle condizioni di poter operare al meglio. "Non abbiamo dati circa il piano previsionale dell'Ato, nè del Consorzio Biviere - ha detto Mirto - e la tassazione è arrivata al punto in cui i cittadini non la possono più reggere. E' inutile far pagare così tanto perchè la gente non la può pagare. In questa amministrazione è mancata la visione d'assieme, è stata deficitaria sulla prospettiva".

"Il piano di riequilibrio è stato un lavaggio con cui non si sono volute accertare eventuali responsabilità - sono state le parole di Santo D'Alcamo - Non si è vista alcuna miglioria rispetto al passato. Spending review? Ma se non si è ridotto il costo del Biviere. Così come non sappiamo nulla dell'Alto Belice Ambiente, nè cosa sarà del nuovo Aro che il Comune si appresta a costituire. Il lavoro dell'assessore viene vanificato dalla poca attenzione di ogni giorno, nell'esercizio dell'ordinario. Invito il sindaco a rivedere per i prossimi sei mesi gli annunci e pensare solo ai precari".

Parole a favore dell'operato della giunta e del bilancio sono arrivate dal consigliere Giuseppe Romanotto: "La capacità di autofinanziamento del Comune è passata dal 50% del 2009 al 70% del 2013, l'indebitamento, invece, è sceso di tre milioni. Non è solo il Comune di Monreale ad aumentare all'8 per mille l'addizionale comunale, ma ben 1.200 Comuni in tutta Italia, come ha affermato un recente articolo del Sole 24 Ore. Positivo, inoltre, il fatto che in bilancio ci siano soltanto entrate certe".