Prepariamo un progetto politico alternativo: al Pd un appello ufficiale

Piero Capizzi ha presentato oggi il simbolo di "Alternativa Civica"

MONREALE, 14 dicembre - Chi aspettava e voleva sentirselo dire è stato servito: Piero Capizzi lancia un appello ufficiale al Partito Democratico, con l'intento di preparare un progetto politico alternativo a questa amministrazione, che ha governato Monreale per cinque anni.

Questo ed altri temi sono stati al centro del discorso che Capizzi, 40 anni, avvocato penalista, ha pronunciato oggi pomeriggio in una aula Millunzi del Collegio di Maria piena come un uovo. Visibilmente emozionato, Piero Capizzi, dal '98 consigliere comunale e presidente del Consiglio durante l'amministrazione Gullo, ha presentato il simbolo di "Alternativa Civica", la lista che lo sosterrà alle prossime amministrative, della cui effigie vuole sottolineare l'idea di "pace e speranza". Accanto a lui i rappresentanti di "In autonomia e libertà", il movimento che da quasi due anni si muove nell'ambito del panorama politico monrealese.


La panoramica affrontata dal candidato "in pectore" è stata ampia, senza sconti e soprattutto senza rinunciare alla polemica, nella fattispecie diretta al Movimento 5 Stelle, con il quale, non più tardi di qualche giorno fa si è innescata una querelle a proposito dell'affissione di alcuni manifesti elettorali. "Non accetto lezioni di etica - ha ribadito Capizzi - da chi nemmeno conosce il territorio e si limita al 'Vaffaday': ci mettano la faccia, così come facciamo tutti noi e si presentino alla città. Facile fare attacchi mediatici contro tutti: occorre passare ai fatti".


Tornando ai propositi di costruzione di un percorso comune, il leader di Alternativa Civica ha tenuto a precisare di non volere "matrimoni di interesse, ma solo matrimoni d'amore". L'appello ufficiale al Pd è arrivato chiaro e forte, nell'ottica di una costruzione di un "progetto politico alternativo, che faccia convergere altre forze politiche".
Già perchè, come ha sottolineato "Abbiamo condiviso battaglie e azioni consiliari di opposizione e pertanto vogliamo condividere adesso un percorso con chi è portatore sano dei nostri stessi valori". Sull'attuale amministrazione, alla quale, ovviamente, dice di essere alternativo, Capizzi non si è poi soffermato più di tanto: "La nostra - ha detto al microfono -non sarà una campagna di denigrazione su chi ci ha preceduti, sarebbe troppo facile".


Passando al programma, Capizzi ha affermato di avere già stilato una bozza, ma che questo è suscettibile di correzioni e comunque da condividere con chi vorrà aggregarsi. Fra i punti nodali: la riorganizzazione degli uffici comunali, il potenziamento della Polizia Municipale, il vigile di frazione, una attenzione, pur senza promettere nulla, ai precari, lo sport, con in testa i campi da tennis della Ranteria".
Accanto a lui, così come ha sottolineato, ci saranno tanti giovani e tante donne, pronti a mettere entusiasmo per imprimere un cambiamento nel modo di amministrare questa città.
Lui, il candidato sindaco, promesse dice di non volerne fare: "L'unica cosa che prometto - ha ribadito - è il mio impegno a vivere con la gente e a non fare inciuci con nessuno. L'obiettivo è chiaro:dobbiamo prenderci la città in mano".