Vorremmo stabilizzarvi, ma senza l'intervento della Regione sarà impossibile

Stamattina un Consiglio comunale dedicato alla spinosa questione precari

MONREALE, 12 dicembre - "Sarei felice di potervi stabilizzare, e con me tutta la giunta, ma senza le risorse delle Regione non saremo in grado di farlo". E' stato questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal sindaco Filippo Di Matteo ai precari del Comune nel corso del Consiglio comunale, che si è svolto stamattina per discutere della problematica.

"Se la Regione vara la legge, noi saremo pronti - ha detto ancora il primo cittadino - se sarà il caso facendolo pure il 31 dicembre, la notte di San Silvestro. I precari sono parte integrante di diquesto cOmune, ma per ottenere la proroga, occorrono le necessarie condizioni giuridiche ed economiche. Quel che è certo è che da parte nostra non mancherà la disponibilità ad agire, anche al'ultimo momento.Nè sarà un problema l'assenza dell'assessore".

Il messaggio del sindaco è stato chiarissimo: si attende che il Ddl 658 a firma del presidente della regione, rosario Crocetta, venga approvato dall'Ars. Dopo di che, toccherà agli uffici della Regione, redigere la circolare attuativa, quindi la palla passerà ai singoli Comuni, che, ci vuol poco ad immaginarlo, saranno chiamati ad operare proprio nelle ultimissime ore del 2013. Pena la decadenza dei contratti dei precari della pubblica amministrazione.

Il Comune, quindi, secondo, quanto ha dichiarato oggi Di Matteo, dovrà aspettare le mosse della Regione. Una posizione che non ha convinto molto nè i sindacati, nè i consiglieri che, di volta in volta, si sono succeduti al microfono, nè gli stessi precari, alcuni dei quali hanno parlato ai nome dei colleghi.

"Dopo la delibera 253 del 31 ottobre scorso con la quale la giunta annunciava l'interruzione del rapporto di lavoro in assenza di un intervento della Regione - ha detto Nicola Giacopelli, segretario cittadino della Cisl FP - l'amministrazione ci ha incontrato l'8 novembre scorso, ma da allora nessun'altra novità.Non chiediamo attenzione esclusiva, perchè Monreale ha mille problemi, ma almeno la stessa attenzione di quella riservata al Mercatino del Natale , vorremo lo stesso tempo dedicato e lo stesso spazio. l'amministrazione comunale aspetta, ma nel frattempo che fa?". Giacopelli ha annunciato di aver avuto un incontro con il presidente della Commissione lavoro dell'Ars, Marcello Greco, aggiungendo che l'iter al momento è al vaglio della commissione Bilancio.

"Sta bruciando la casa e dobbiamo chiamare i pompieri per spegnere il fuoco - ha detto dal canto suo Silvio Russo della Rsu della Cgil - Altri discorsi, anche se legittimi, non vanno affrontati adesso. Sono certo che il presidente della Regione, col quale ho avuto un incontro, troverà la soluzione per non mandare a casa i lavoratori precari. Va detto, però, che il Coimune potrebbe gestire "in house"alcuni servizi ed affidarli ai precari e mi riferisco ad esempio, al parcheggio, alle manutenzioni, al Guglielmo. Deve essere compilata una graduatoria da utilizzare man mano che si liberano posti ".

"Siamo stati sfruttati per vent'anni da tutte le amministrazioni che si sono succedute - sono state le parole di Fortunata Farinella, rappresentante dell'Rsa - Nessuna di esse è stata lungimirante e siamo sempre stati trattati come dimenticati ed oggi l'amministrazione non può permettersi di dire "se arrivano i fondi dalla Regione". Abbiamo chiesto un tavolo tecnico, ma non siamo stati mai convocati. Le nostre proposte sono rimaste inascoltate".

La seduta si è avvalsa pure del contributo di Maria Rita Curcio, dirigente dell'area Risorse Umane. "Se il sindaco darà l'impulso per la stabilizzazione - ha detto - noi saremo accanto a lui a programmare , avendo come punto di riferimento i servizi prioritari . I paletti ci sono e restano. Abbiamo avuto un confronto con i tecnici della Regione che ci hanno chiesto un ulteriore monitoraggio sul patto di stabilità e sul rapporto tra spese correnti e personale".