Questione precari, è lotta contro il tempo: la preoccupazione dei sindacati

Giovedì un consiglio comunale ad hoc per trattare la problematica

MONREALE, 9 dicembre - Ormai è una vera e propria lotta contro il tempo, che sicuramente non fa altro che aumentare l'adrenalina e soprattutto la preoccupazione. Il 31 dicembre si avvicina ed ancora formalmente, nessun provvedimento è nero su bianco.

A Monreale ne va della sorte degli oltre ottanta precari che, in assenza di decisioni formali, alla fine del 2013 potrebbero dire addio ai loro posti di lavoro.

La prossima settimana l'Ars dovrebbe deliberare in favore di una proroga, poi gli uffici della Regione saranno chiamati a stilare la necessaria circolare per dare le direttive, quindi, ai singoli Comuni toccherà deliberare e far proprie queste con un vero e proprio atto formale. Considerati i tempi stretti e soprattutto il fatto che in mezzo ci sono le festività natalizie, si comprende bene come il tempo "utile" per risolvere una questione importantissima sia davvero risicato. Quello che tutti vogliono scongiurare è il ritrovarsi a dover deliberare con la bottiglia di spumante in mano (ammesso che qualcuno abbia voglia di brindare), quando ormai il countdown per il 2014 è già iniziato.

Sull'argomento i sindacati esprimono preoccupazione, aumentata dal fatto che a Monreale la giunta non si è ancora ricomposta nella sua interezza e che quindi, sul piano formale, deliberare, ad oggi, è impossibile. "Non vorrei che fosse questo il problema - osserva Nicola Giacopelli, segretario aziendale della Cisl FP - Chiunque sia il nuovo assessore, sarà importante che la problematica venga affrontata per bene per non mettere ulteriore ansia ai precari del nostro Comune".

"Esprimo preoccupazione per il destino degli 89 contrattisti del Comune - aggiunge Silvio Russo della Cgil cittadina - Auspico che l'amministrazione si faccia trovare pronta nel momento in cui la Regione delibererà la proroga, così da poter redigere gli atti necessari alla prosecuzione del loro rapporto di lavoro".

Giovedì, frattanto, si terrà un Consiglio comunale aperto, convocato per trattare questa problematica, nel corso del quale tante posizioni potranno essere chiarite.