Piano di riequilibrio ancora lontano dal traguardo, Mario Caputo: "Il sindaco riferisca in Consiglio"

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L'assessore La Fiora: "Le banche ci ritengono ancora inaffidabili"

MONREALE, 5 dicembre – E' ancora lontano dalla conclusione il cammino del Comune che va in direzione del risanamento economico. E questo perchè ancora sull'ormai famoso piano di riequilibrio pluriennale mancano le approvazioni ministeriali e della Corte dei Conti.

Due sì (da capire se uno dipenda dall'altro o viceversa) necessari a che il piano possa vedere il traguardo.
Risultato di questo stato è il fatto, così come l'assessore alle Finanze Giuseppe La Fiora ha dichiarato oggi a "La Sicilia" creditori e banche continuano a considerare "inaffidabile" il Comune, nonostante sul piano dei contenuti il piano sia apprezzabile.
La questione, frattanto, potrebbe essere discussa in Consiglio comunale, alla luce della richiesta che il consigliere Mario Caputo (Fi) ha inoltrato al presidente Alberto Arcidiacono, invitandolo a convocare una seduta straordinaria alla presenza del sindaco, Filippo Di Matteo.
"Ho ritenuto doveroso - ha affermato Mario Caputo - sia nell'interesse della città che per il dovere di chiarezza e di coinvolgimento del Consiglio comunale che si debba passare dalle dichiarazioni mediatiche agli atti ufficiali.
Anche perchè dalla lettura della dettagliata nota che è stata emessa dai magistrati contabili presso la regione siciliana sono state mosse allarmanti e preoccupanti contestazioni in ordine alla situazione finanziaria del comune. Certamente da cittadino e da amministratore, sono contento nell'apprendere dal sindaco che la situazione finanziaria gode di ottima salute e che i conti sono in ordine.
Anche se ritengo assai difficile - prosegue - che magistrati esperti come i giudici contabili, possano commettere gli errori che il sindaco ha pubblicamente denunziato. In ogni caso ritengo doveroso che il capo dell'amministrazione informi il consiglio comunale su una vicenda così delicata ed attuale. Anche perchè il massimo consesso elettivo della nostra città non può limitarsi ad apprendere dai quotidiani quello che invece rappresenta un dovere di informazione per chi è stato eletto ad amministrare Monreale. Per questo e per porre fine ad ogni polemica - conclude Caputo - ho chiesto al presidente del consiglio di convocare il consiglio comunale anche per permettere al sindaco di esporre in maniera ufficiale lo stato di salute della finanza comunale".