Consuntivo 2011 e Bilancio di previsione 2012, la Corte dei Conti smentisce l'amministrazione comunale

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La notizia pubblicata oggi dal quotidiano "La Sicilia"

PALERMO, 29 novembre - Nessun applauso, nessun cenno di assenso, anzi una bella bacchettata sulle dita. La Corte dei Conti smentisce nei fatti i toni trionfalistici manifestati qualche giorno fa dall'amministrazione comunale. A sostenerlo è il quotidiano "La Sicilia" nella sua edizione palermitana odierna.

Secondo il quotidiano catanese, l'incontro dello scorso 14 novembre, fra la Corte dei Conti e gli amministratori comunali, avrebbe evidenziato una situazione economica ancora di allarme per il Comune, determinata dalle criticità già rilevate sul Rendiconto 2011 e il Bilancio di previsione 2012.

"Pur tenendo conto degli elementi di giudizio forniti in sede di adunanza dell'amministrazione - contiene il verbale della Corte, pubblicato oggi da La Sicilia, edizione Palermo, a pagina 24 - il Collegio ritiene che permangano tutte l criticità evidenziate. Pertanto, all'esito della verifica sul Rendiconto 2011 e sul Bilancio di previsione 2011 accerta il permanere di tutt le criticità. Ordina che, a cura del Servizio di supporto della Sezione di controllo, copia della presente pronuncia sia comunicata al presidente del Consiglio comunale, al sindaco e all'organo di revisione del comune di Monreale, per le necessarie misure correttive. Dispone che l'Ente trasmetta a questa Sezione di controllo le misure adottate dall'organo consiliare entro i termini di cui all'art.148 bis, comma 3, del Tuel, ai fini della relativa verifica".

Come dire, una situazione ancora per nulla sotto controllo, che merita la massima attenzione. Secondo quello che afferma la magistratura contabile siciliana, la situazione monrealese presenterebbe enormi falle soprattutto nel rapporto tra l'ammontare di multe e tributi, (che supera il milione di euro) e quello di ciò che poi è stato effettivamente recuperato.

La lente della Corte si sarebbe soffermata, inoltre, così come riporta ancora il quotidiano etneo, sul Bilancio del 2012, caratterizzato dal "mancato rispetto del patto di stabilità per l'anno 2012/2014 e dal contenimento della spesa per il personale e le previste proroghe di contratti a tempo determinato, in presenza di un rapporto percentuale tra la spesa del personale e la spesa corrente nell'esercizio 2011 pari a 49,38 per cento e a quello in sede di preventivo 2012 pari a 50,33 per cento".