Lo Biondo e D'Eliseo: "Si intervenga a tutela dei cittadini"
MONREALE, 18 novembre – Sono trascorsi pochi giorni dall'approvazione da parte del Consiglio comunale del piano di gestione dell'Ato 2013 e la modifica delle scadenze di pagamento della Tares e continuano le polemiche.
I consiglieri comunali Massimiliano Lo Biondo e Luigi D'Eliseo intervengono sulla questione criticando aspramente la scelta dell'amministrazione di inviare ai cittadini le bollette per il pagamento del tributo, in assenza dell'approvazione di un regolamento comunale. "Ci troviamo a poche settimane dalla scadenza per l'approvazione del bilancio – sottolineano i consiglieri – ed i cittadini avrebbero potuto, per diritto, sapere i coefficienti e le tabelle per i calcoli di pagamento, le modalità e le agevolazioni, le riduzioni. E comunque tutti i riferimenti utili".
Considerazioni che, secondo quando dichiarato da Lo Biondo e D'Eliseo, sarebbero un'aggravante della questione relativa al regolamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares).
"È una storia di assurda e di anarchica amministrazione, troppe volte già vissuta dalle famiglie Monrealesi e dalle categorie produttive. Le bollette sono già state recapitate, ragione per cui è chiaro che al consiglio comunale è stato impedito ogni intervento, ad esempio emendamenti che avrebbero potuto agevolare le famiglie in difficoltà, i disoccupati, l'imprenditoria giovanile e le imprese in difficoltà.
Le bollette Tares consistono di 4 rate, 3 delle quali già recapitate e la quarta che dovrebbe consistere in un conguaglio. Ci auguriamo – concludono - che la quarta rata, prevista per il 2014, giunga dopo l'approvazione del regolamento comunale, magari tutelando le famiglie disagiate, disoccupati e imprese, sia nuove che in difficoltà".