Tares, l'amministrazione comunale valuterà le istanze dei cittadini

 Di Matteo: "Se sarà possibile, ne terremo conto e le attueremo"

MONREALE, 13 novembre - Il Consiglio comunale approva il piano di gestione dell'Ato 2013 e la modifica delle scadenze di pagamento della Tares, ma la novità più importante è che l'amministrazione comunale valuterà le istanze dei cittadini riguardanti il regolamento del tributo.

A dire sì durante la breve seduta di stamattina al piano di gestione dell'Ato, che era stato presentato ieri in aula, sono stati in 11 consiglieri. Nove, invece, hanno votato contrario. Il Consiglio, sempre con gli stessi numeri, ha votato l'immediata esecuzione dello stesso piano. Successivamente l'assemblea ha dato il via libera alla variazione della scadenza della seconda rata che non dovrà essere pagata più entro il 31 dicembre, ma entro il 16 dicembre, per motivi contabili. Nella seconda rata, infatti, dovrà essere pagato l'importo di 30 centesimi a metro quadro che va allo Stato e che proprio per questo motivo non può essere versato entro il 31 dicembre, ma entro il 16.

Il Consiglio, sempre in tema di scadenze di pagamento, ha modificato pure quelle relative alle utenze "non domestiche". Finora per queste era previsto il pagamento in tre rate (31 ottobre, 31 dicembre e 28 febbraio), ma adesso saranno pagate in due (16 dicembre e 30 aprile).

Per le utenze non domestiche, inoltre, come ha spiegato l'assessore ai Tributi, Giuseppe La Fiora, con la prima rata non si pagherà più il 75% del'importo versato lo scorso anno, ma soltanto il 5%. E questo determinato dal fatto che versando il 75% si sarebbero potuti determinare pagamenti maggiori rispetto a quelli realmente dovuti, causando, pertanto, lunghi e fastidiosi procedimenti di rimborso.

Dopo di che, l'amministrazione comunale ha ritirato gli altri punti che erano all'ordine del giorno, per "ulteriori approfondimenti", come ha precisato il presidente del Consiglio comunale, Alberto Arcidiacono.

"Dobbiamo tenere conto delle istanze che ci sono pervenute da parte dei cittadini e del Consiglio stesso - ha spiegato al termine della seduta il sindaco Filippo Di Matteo - Se ci saranno le condizioni per attuarle, è nostra intenzione accontentare le esigenze della città".