Skip to main content

Aree Metropolitane, Di Matteo: "Servizi allargati sì, perdita d'identità no"

| Enzo Ganci | Politica

 Frattanto l'adesione dei Comuni diventa su base volontaria

MONREALE, 13 ottobre - "Ho ribadito il mio assenso alla costituzione di strutture sovracomunali che prevedano la possibilità per i cittadini di usufruire di servizi allargati, ma al tempo stesso ho detto ancora no a tagliare l'identità amministrativa e culturale dei singoli Comuni".

E' questo il commento del sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo sulla legge che istituirà le aree metropolitane che il governo regionale sta valutando in questi giorni. La proposta di legge, come sembra emergere dalle cronache di questi giorni, sta subendo delle modifiche, frutto delle proteste dei sindaci dei giorni scorsi, tra cui Di Matteo, che si sono opposti a gran voce all'ipotesi di perdere la loro identità e soprattutto di diventare delle "dependances" del capoluogo.

L'ultima fase dell'iter legislativo dice che l'adesione alla città metropolitana sarà volontario e non più obbligatorio. I sindaci, quindi, decideranno se aderire alla formazione del nuovo maxi ente o se,invece, restare da soli, o aggregarsi in altre forme. I sindaci, inoltre, manterranno il loro status, anche perchè il vertice dell'area metropolitana verrà eletto dall'assemblea dei sindaci e non direttamente dal popolo.

"Tutti i Comuni sono d'accordo sotto questo aspetto - dice ancora Di Matteo - può avere senso mettere sù una forma di collaborazione reciproca tra enti, purchè ciascuno mantenga la propria identità".

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica