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Inaccettabile la chiusura dell'ufficio del Giudice di Pace

| Enzo Ganci | Politica

Capizzi: "L'ennesimo fallimento di questa amministrazione" 

MONREALE, 13 marzo – "È inaccettabile che Monreale perda pure l'ufficio del Giudice di Pace, in considerazione, soprattutto della sua alta densità abitativa". Lo afferma Piero Capizzi, commentando il decreto del ministro della Giustizia, Andrea Orlando che sopprime l'ufficio monrealese.

"Il mio intervento – prosegue Capizzi – lo faccio nella duplice veste di uomo politico e di avvocato, perché ritengo che sia un fatto estremamente grave che una cittadina Monreale, che vanta, tra l'altro, un territorio assai vasto, dopo il tribunale debba vedersi privata anche di un importante ufficio come quello del Giudice di Pace. Il disappunto reso ancora più grosso dalla constatazione che, invece, altri Comuni, anche meno estesi di Monreale, hanno mantenuto il loro ufficio.

Eppure – prosegue Capizzi – ricordo che durante l'ultima campagna elettorale il sindaco Filippo Di Matteo, del ripristino della sede del tribunale e degli uffici giudiziari aveva fatto un suo cavallo di battaglia. La chiusura di oggi, che certamente arrecherà notevoli disagi a tutta l'utenza monrealese, stride con quello che era stato sbandierato dal sindaco ed è la testimonianza di un altro, ennesimo fallimento di questa amministrazione".

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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