Di Matteo incalza ancora la Stancheris: "Di quali criteri oggettivi parla?"

"Presentate in tempo due domande, con la disponibilità finanziaria"

MONREALE, 11 settembre – Si arricchisce di un altro tassello la polemica a distanza, per quanto condotta "ai ferri corti", tra il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo e l'assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris.

Dopo il botta e risposta di ieri avviato da Di Matteo, che accusava la Stancheris di aver "ignorato" Monreale ed aver finanziato manifestazioni in altri Comuni "raccomandati", e la risposta della titolare dell'assessorato di via Notarbartolo, che affermava la trasparenza delle scelte, rispendendo, in pratica, al mittente le accuse del sindaco, oggi quest'ultimo rilancia, rincarando la dose.

"Tengo a precisare – scrive Di Matteo – che il Comune di Monreale ha presentato entro i termini e alle condizioni previste dall'ultima circolare assessoriale, due istanze di finanziamento all'assessorato Turismo: con la prima veniva richiesto il patrocinio oneroso per la manifestazione 'Il "Premio internazionale della Pace", alla quale hanno partecipato oltre 300 artisti e all'inaugurazione di giorno 29 giugno erano presenti in rappresentanza del Presidente della Regione, Paolo Calabrese nonché il senatore Giuseppe Lumia. La manifestazione di rilievo internazionale per avere accolto artisti non solo italiani ma di tutto il mondo - spiega quindi - il sindaco Di Matteo - non ha ricevuto alcun contributo pubblico. Si precisa che l'istanza di patrocinio oneroso era stata presentata all'assessorato in ordine cronologico con tempestività e con la disponibilità economica nella linea di intervento.

L'altra istanza presentata dal Comune - incalza ancora il primo cittadino - riguarda la manifestazione 'Nel segno di Guglielmo'. In riferimento alle dichiarazioni rese dall'assessore Regionale Stancheris relative alle "pressioni a cui è stata sottoposta l'Assessore ed il Suo Staff", teniamo a precisare che l'unico soggetto che si è recata personalmente in assessorato a parlare con i tecnici per seguirne l'iter burocratico è stata l'Assessore alla cultura del Comune di Monreale Lia Giangreco, nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali. Alla luce dei proclami di legalità e trasparenza – conclude Di Matteo – desidereremmo sapere quali criteri sono stati adottati per finanziare le varie manifestazioni. L'assessore afferma ieri "Si è valutato opportuno finanziare altre iniziative in Provincia di Palermo": vorremmo solo capire se per opportuno si intende un fatto discrezionale soggettivo opportuno risponde a criteri oggettivi".