San Giuseppe Jato: dopo le minacce, unanime solidarietà al sindaco Siviglia

Numerosi i sindaci del territorio presenti alla manifestazione

SAN GIUSEPPE JATO, 7 dicembre - Aula Consiliare gremita di gente, ieri sera, in occasione della seduta del Consiglio comunale aperto per la solidarietà al sindaco Giuseppe Siviglia per le minacce di morte ricevute. Numerosi i sindaci che hanno partecipato, tra cui quello di Partinico, Salvatore Lo Biundo, di Mezzojuso, Nicolò Cannizzaro, di Bagheria, Biagio Sciortino; di Piana degli Albanesi, Gaetano Caramanno; di San Cipirello, Antonino Giammalva; e quello di Altofonte, Vincenzo Di Girolamo. Presenti anche il vice presidente della Provincia di Palermo, Pietro Alongi; il deputato all'Ars, Salvino Caputo; il coordinatore cittadino del Pdl, Giampiero Cannella, il parlamentare di Forza del Sud Giacomo Terranova e il Presidente della Commissione regionale Antimafia, Calogero Speziale.

Al Consiglio comunale aperto, indetto dai consiglieri di maggioranza e dalla giunta, sono stati presentati due documenti nei quali è stata espressa la più incondizionata solidarietà a Siviglia.

«Le minacce perpetrate nei confronti del nostro sindaco Giuseppe Siviglia, chiaramente riferibili alla carica che da circa otto anni riveste nel nostro Comune, investono e offendono la collettività ma anche e sopratutto noi assessori comunali che portiamo avanti l'azione amministrativa del Governo Siviglia, condiviso dalla stragrande parte dei cittadini che ci hanno votato» hanno sottolineato gli assessori del comune jatino.

Mentre si legge nel documento redatto dai consiglieri: «Le minacce rivolte al nostro sindaco certamente conoscendone il carattere e il modo di essere,  non lo faranno distogliere dall’intenso lavoro che è abituato a portare avanti nella trasparenza e nella legalità. Potrà egli sempre contare sul nostro incondizionato e sincero sostegno». Solidarietà al Sindaco Siviglia e a tutta la famiglia è stata espressa anche dall'opposizione.

Il Presidente della commissione antimafia Lillo Speziale  durante l'intervento ha detto «Sono qua presente per dare la mia solidarietà a un sindaco che ha sempre lavorato per il comprensorio a testa alta. Apprezzo di lui, al di là degli schieramenti, il suo comportamento coerente e leale verso la sua comunità. Non è l'unico sindaco che è stato colpito. Qui c'è un malessere spaventoso che investe i pezzi dello stato, i sindaci sono quelli sovraesposti . Oltre ai tagli sui trasferimenti arriverà anche il federalismo fiscale» . Riferendosi ai sindaci facenti parte del Consorzio Sviluppo e Legalità ha evidenziato i loro sforzi in campo per combattere la criminalità organizzata.

 A chiudere il Consiglio, Giuseppe Siviglia, che ringraziando in primis i suoi consiglieri e la giunta che hanno convocato per solidarietà questo consiglio, ha con fermezza condannato questo atto . «Si deve cambiare la Sicilia e la mentalità – ha detto – Questa testimonianza di affetto e di amore  di oggi dimostrano che lo stato esiste. Democraticamente vogliamo discutere per avanzare le nostre necessità del territorio. Continueremo a contrasteremo la mafia a viso aperto. Siamo stanchi di aggressioni di questo genere. Dobbiamo essere uniti contro questa indifferenza  perchè siamo  uomini di buona volontà».