Terremoto del Belice '68, al Senato il primo sì: in arrivo a Monreale 150 mila euro

Serviranno a rimuovere le baracche di Eternit. Ora tocca alla Camera

MONREALE, 4 agosto - C'è anche Monreale tra i Comuni della valle del Belice che otterranno finanziamenti a titolo di risarcimento post terremoto del '68 che saranno finalizzati alla rimozione dell'Eternit delle baracche. La zona interessata è quella di Grisì.

A Monreale dovrebbero arrivare circa 150 mila euro. Una cifra esigua, se rapportata a 1,4 milioni che toccheranno a Menfi, agli 1,25 in arrivo a Salemi e Partanna o a 1,2 milioni di euro che sono stati destinati a Santa Margherita Belice.

Con questi fondi lo Stato finanzierà i cantieri che sarà necessario avviare per rimuovere le baracche che ancora in tante zone esistono e che devono essere eliminate per scongiurare pericoli di inquinamento in grado di trasmettere patologie tumorali.

Per la rimozione, lo Stato ha intenzione di mettere sul piatto dieci milioni di euro, dopo quelli già stanziati negli anni scorsi. Il primo sì, con un emendamento, è arrivato in Commissione Ambiente del Senato, spinto dalla rappresentanza siciliana a Palazzo Madama (primo firmatario Salvatore Marinello). Adesso il provvedimento passa al vaglio della Camera.