Questione Unesco, Leto: "Non fermiamoci a pochi metri dal traguardo"

"Attenzione prioritaria su alcuni problemi per non essere redarguiti"

MONREALE, 4 agosto - Massima attenzione e massimo impegno in vista della prossima ispezione della commissione Unesco a Monreale, alla luce delle criticità emerse a Palermo, dove i rilievi degli inviati sono stati numerosi, per evitare che questi possano ripetersi anche nella nostra cittadina.

E' quello che chiede al sindaco, Salvatore Leto, candidato alle prossime primarie del Pd, che si è rivolto a Di Matteo, invitandolo non trascurare nulla affinchè la visita dei commissari Unesco possa promuovere la candidatura di Monreale.

"Di lavoro se ne è fatto molto - scrive Leto - ed anche alla sua amministrazione va riconosciuto il merito per l'attenzione e la disponibilità mostrata. Sarebbe inammissibile, però, distrarsi adesso a pochi metri dal traguardo o mostrare superficialità e inadeguatezza. In sostanza, occorre fare di più, evitando possibili rilievi dei commissari che in questi giorni visiteranno i nostri monumenti arabo-normanni.

Le notizie apparse mercoledì sulle pagine palermitane de "la Repubblica" - prosegue - non inducono all'ottimismo. La commissione, infatti, ha formulato all'amministrazione comunale di Palermo rilievi riguardanti danni da smog, sporcizia, accessibilità, traffico, organizzazione, preparazione e operatività del personale, sicurezza.

Riportando le problematiche segnalate alla realtà monrealese voglio rammentare le questioni sulle quali appare prioritario porre attenzione per evitare di essere pesantemente redarguiti. Una delle maggiori criticità riguarda l'accessibilità dell'area monumentale e la mobilità del flusso turistico pedonale. A tal proposito sarebbe necessario attivare i percorsi pedonali per la fruizione dei monumenti ampliando e potenziando l'area pedonale nella zona circostante l'area monumentale; ottimizzare i collegamenti da e per Palermo; ottimizzare i parcheggi a servizio dell'area monumentale, il servizio taxi e migliorare, più complessivamente, la mobilità urbana pedonale; minimizzare l'impatto del traffico non consentendo l'ingresso dei veicoli nelle vicinanze del complesso monumentale (inconcepibile vedere ancora le auto parcheggiate davanti al Duomo o all'interno dell'Antivilla). Occorrerebbe a tal fine disporre parcheggi esterni all'area collegati a un servizio bus navetta a circuito chiuso; realizzare un sistema di segnaletica e cartellonistica informativa, non solo in italiano, per i turisti. Altro fattore di criticità - scrive ancora Leto - riguarda il decoro degli spazi adiacenti all'area monumentale. Gli interventi più urgenti riguardano senz'altro la pulizia degli spazi verdi che andrebbero peraltro moltiplicati anche con la posa di piante.

Andrebbe prevista e mantenuta, inoltre,la rimozione e lo spostamento dei cassonetti dei rifiuti nelle aree limitrofe al complesso monumentale; la pulizia straordinaria; un piano di pulizia giornaliero e la rimozione dei manifesti pubblicitari. Occorre inoltre prevedere la sistemazione delle buche, dei marciapiedi e dei lampioni, almeno nelle vie circostanti i monumenti. Andrebbe, infine prestata attenzione alla qualità dei servizi igienici pubblici, all'accessibilità ed ai servizi per i diversamente abili, a dispositivi di sicurezza da garantire in tutta la zona monumentale e nei percorsi da e verso i parcheggi".