Skip to main content

Da Gullo non accetto lezioni di antimafia

| Tonino Russo | Politica

toninorusso

Riceviamo e pubblichiamo...

"Non sono omertoso, il mio giudizio sulla sua sindacatura non cambia"

MONREALE, 6 giugno - Gentile Direttore,
leggo con un po' di stupore la reazione alle mie affermazioni dell'ex sindaco Gullo. Ad essere sinceri, ci speravo anche un po'.

Al fine di precisare il mio pensiero ed evitare fraintendimenti spiacevoli, mi soffermo sulla parte più politica e, quindi di dibattito pubblico, delle riflessioni dell'ex sindaco. Mi scuso se mi occupo incidentalmente ancora di lui, pur avendo temi senz'altro più importanti ai quali dedicarmi. Ma, per gli uomini pubblici è un prezzo irrinunciabile cui non ci si può sottrarre. Sinceramente, mi dispiace molto che la sua famiglia e lui stesso stiano vivendo un momento difficile in conseguenza di una scelta importante, coraggiosa e seria che apprezzo molto.

Anche per ciò mi auguro che la mafia venga distrutta per lasciare in pace tutti e non solo qualcuno. In ogni caso, il mio giudizio sulla sindacatura Gullo, per cui fu determinante il ruolo del mio partito perché si vincessero le elezioni di ballottaggio, ovviamente non cambia. Peraltro, sull'evoluzione, anzi sulla involuzione e sull'epilogo di quella vicenda c'è una sentenza definitiva di condanna emessa dai cittadini con il loro voto. Considererei saggio tenerne conto! Non mi riferivo di certo alla sacralità della Cresima né al rapporto mafioso di "padrini e figliocci". Se l'avessi fatto sarei stato tutt'al più infamante e non certo omertoso. Comportamenti che, notoriamente, non fanno parte del mio stile. Mi riferivo, invece, a quel che a molti è parso un "Battesimo" della candidatura dell'avvocato Capizzi. Nulla di più e nulla di meno. Consiglierei, poi, di non avventurarsi in argomentazioni scivolose, quelle si pericolose.

Omertoso, per una comunità, è il comportamento di chi, sindaco, vede arrestati nell'operazione "Perseo" alcuni candidati della propria lista di maggioranza "Insieme" e perfino il capogruppo e non ritiene di complimentarsi subito con la magistratura ed i Carabinieri, come in tanti sollevammo e che "Repubblica" del 20 dicembre 2008 in parte riportò. Infine, non so se sarà vincente, ma sceglieremo la strada che più si addice alla nostra storia locale fatta non solo di impegno vero, ma anche di prezzi altissimi pagati per l'impegno antimafia. Chi come noi, ha memoria ed un vissuto profondo non dimentica quelle ferite. Figurarsi sentirsi fare lezioni di antimafia. Per questo, consapevoli che serva un progetto di grande respiro vogliamo porre quella memoria come fondamenta su cui costruire un percorso di discontinuità vera e di svolta inequivocabile per la nostra Monreale. Ci auguriamo di essere in tanti.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica