Sul tappeto la questione atavica dalla mancanza del collettore fognario
MONREALE, 31 maggio - L'obiettivo è quello di instradare, magari in maniera definitiva, il problema atavico della mancanza del collettore fognario. Con questo scopo aluni componenti del Comitato Pioppo Comune sono ascoltati ieri a Palazzo dei Normanni dalla Commissione "Territorio e Ambiente". Un'opera attesa da vent'anni, che costituirebbe certamente il toccasana dello stato di salute del torrente Sant'Elia, che a sua volta convoglia le sue acque nell'Oreto.Un'opera, invece, la cui assenza determina il continuo inquinamento del corso d'acqua più importante della Conca d'Oro, una zavorra non da poco verso la realizzazione del Parco dell'Oreto.
"Abbiamo sottoposto alla commissione la questione del collettore fognario di Pioppo, che attendiamo da vent'anni - dicono in una nota i rappresentanti del Comitato - abbiamo sottolineato l'importanza dell'opera anche in relazione al piano di gestione dei monti di Palermo e della valle dell'Oreto. La riqualificazione del fiume e l'istituzione di un parco fino alla frazione di Pioppo potrebbero significare il futuro di un territorio dalle potenzialità eccezionali dal turismo naturalistico, all'enogastronomia, alle greenways. Speriamo sinceramente - aggiungono - che la commissione da domani possa determinare un inversione di tendenza rispetto al passato. Ringraziamo l'onorevole Salvo Lo Giudice attraverso il quale siamo riusciti ad ottenere l'audizione e per l'interesse che sta mostrando verso questa vicenda"
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