Soldi non arrivati al centro di questa disputa
MONREALE, 14 maggio – Ormai la "guerra" va avanti a colpi di numeri di protocollo e di note trasmesse alla e dalla Regione. E' il duello che ha caratterizzato questi giorni, l'ennesimo, tra il sindaco Filippo Di Matteo e il suo ex vice Salvino Caputo.
Al centro della contesa ci sono i contributi, o almeno quelli che sarebbero dovuti arrivare e, come dice Di Matteo, non sono ancora arrivati, da parte della Regione al Comune, per finanziare (parzialmente) la festa del SS.Crocifisso. Un duello fatto di annunci, impegni scritti degli assessori, ma che non si sono ancora trasformati in pecunia sonante.
Dell'interessamento della Regione, Monreale News aveva scritto lo scorso 29 aprile, quando l'assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata, aveva disposto un finanziamento invitando la Soprintendenza di Palermo a verificare un'eventuale disponibilità ad elargire un contributo in favore del Comune di Monreale. In quella sede, la Sgarlata, con una nota indirizzata al dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni Culturali, Sergio Gelardi, chiedeva il "fattivo coinvolgimento della Soprintendenza per i Beni culturali di Palermo al fine di formulare in tempi brevi un adeguato progetto finalizzato alla realizzazione di un aspetto attuativo della manifestazione da finanziare con fondi a carico del capitolo 376528".
La scelta dell'assessore era stata motivata dal fatto che i festeggiamenti del SS:Crocifisso sono stati inseriti "nel registro delle eredità immateriali curato dal dipartimento regionale ai Beni Culturali ed alla luce dell'intensa collaborazione che l'assessorato attua da anni con la diocesi di Monreale, attraverso la Soprintendenza, sia per la fruizione del Chiostro, sia per la realizzazione delle attività espositive".
L'iniziativa dell'assessore Sgarlata, era partita su esplicita richiesta della "collega" del Turismo, Michela Stancheris, alla quale si era rivolto, purtroppo senza successo, il Comune di Monreale, chiedendo un contributo da diecimila euro, così come aveva invitato a fare il deputato regionale Salvino Caputo, che si era interessato alla vicenda.
La stessa Stancheris aveva motivato il suo diniego alla richiesta del Comune, affermando che "la dotazione dei capitoli di spesa dell'assessorato non consente l'accoglimento dell'istanza".
Bella iniziativa che però, purtroppo, almeno finora, non ha prodotto alcun trasferimento di somme, se non quelle necessarie per finanziare l'iniziativa "L'Isola del Gusto", concordata da Salvino Caputo con l'assessore all'Agricoltura, Dario Cartabellotta, dal costo di 5.000 euro, che si è tenuta lo scorso 4 maggio. Di tutto questo, Di Matteo la cosa che più non ha gradito, sono state le parole di Caputo, secondo il quale il Comune non avrebbe "voluto utilizzare le somme". Nel replicare, anche in maniera dura, il sindaco ha tirato fuori tutta la documentazione cartacea prodotta in questi giorni, aggiungendo come non sia sufficiente "una lettera su carta dell'Assemblea Regionale, ma occorrano impegni amministrativi-contabili che in Comune non sono mai arrivati".
L'auspicio è che a dirimere questa querelle sia la Regione, facendo pervenire concretamente quello che aveva promesso e che è diventato in questi giorni l'oggetto del contendere.