Festa del SS.Crocifisso, Di Matteo: "Da Caputo e Lo Giudice promesse non mantenute"

Le repliche: "Polemiche inutili, è già in campagna elettorale"

MONREALE, 12 maggio - Una settimana è passata dalla conclusione dei festeggiamenti del SS.Crocifisso, ma le polemiche, che probabilmente covavano sotto la cenere, sono tornate a divampare. L'oggetto sono, in questo caso, i finanziamenti regionali non ancora arrivati.

In un lungo comunicato in cui fa un dettagliato elenco dei ringraziamenti per la riuscita della festa, il sindaco Filippo Di Matteo non risparmia una stilettata polemica ai deputati regionali Salvino Caputo e Salvo Lo Giudice, che prima dei festeggiamenti avevano annunciato l'arrivo di finanziamenti regionali su loro sollecitazione.

"Spiace constatare - scrive il primo cittadino - che i numerosi e pomposi proclami effettuati dai due parlamentari regionali Salvino Caputo e Salvo Lo Giudice in cui si promettevano finanziamenti per manifestazioni da parte della Regione , che avrebbero dovuto svolgersi nei giorni della festa, non hanno avuto esito positivo. Si ricorda - aggiunge Di Matteo - che l'onorevole Caputo aveva annunciato un finanziamento di 10 mila euro da parte dell'assessorato al Turismo oltre il pagamento di una manifestazione, mentre l'onorevole Lo Giudice aveva annunciato un finanziamento di euro 6 mila. Ad oggi - conclude il sindaco - nessun contributo e nessuna manifestazione è stata finanziata o sponsorizzata dalla Regione siciliana, tranne la degustazione dei prodotti enogastronomici svoltasi in data 28 aprile su sollecitazione dell'amministrazione comunale".

I due parlamentari di Palazzo dei Normanni, chiamati in causa, hanno fatto avere la loro replica a breve giro di posta. "Ho avuto l'assicurazione da parte dell'assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris e di quella ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata, - dice Salvo Lo Giudice - che mi avevano anche autorizzato a darne comunicazione. Se i finanziamenti non sono ancora arrivati, evidentemente si tratta di un percorso burocratico non ancora concluso, ma che, ritengo, si concluderà a breve. La Soprintendenza comunicherà le modalità di trasmissione di queste somme. Evidentemente - conclude, Lo Giudice - il sindaco è già in campagna elettorale".

" Mi dispiace che il sindaco - replica Salvino Caputo - invece di affrontare i gravissimi problemi della nostra città trovi il tempo di polemizzare . Ho ritenuto doveroso contribuire alle festività nell'interesse della nostra comunità con un contributo di cinquemila euro per una manifestazione promossa dall'assessorato alle politiche agricole tenutasi il 4 maggio. Mentre è stato reso disponibile un altro contributo di tre mila euro da parte dell'assessore al Turismo da concordare con la Soprintendenza che il Comune non ha voluto utilizzare. Per fortuna tra poco meno di dieci mesi torneremo al voto e saranno i cittadini a giudicare questa amministrazione".

Sul fronte dei ringraziamenti, invece, Di Matteo, nel suo bilancio, menziona la collaborazione di tanti sponsor e privati cittadini che sono intervenuti economicamente, ribadendo anche l'intervento finanziario, così come era stato annunciato, suo, dei suoi assessori e dei 13 consiglieri comunali che avevano aderito all'appello.

"Ringrazio – ha dichiarato il sindaco Di Matteo - la Curia arcivescovile, la confraternita, il comitato, e tutti gli sponsor che nonostante il periodo critico hanno voluto dare un loro aiuto per mantenere in vita una festa davvero secolare ricca di storia, fede e cultura, alla quale tutti siamo indissolubilmente legati. Un particolare ringraziamento il primo cittadino, ha voluto rivolgerlo a sua eccellenza l'arcivescovo monsignor Michele Pennisi, che con il suo entusiasmo e la sua affettuosità ha dato tanta speranza alla nostra città. Determinante è stato anche il contributo della macchina comunale, dei volontari della Protezione civile, delle numerose associazioni e soprattutto degli organi di stampa che hanno consentito a tutti, di poter seguire l'evento religioso.

Un dovuto ringraziamento va all'Arma dei Carabinieri che con il loro costante e proficuo impegno e le loro determinante presenza hanno assicurato lo svolgimento dei festeggiamenti".