Nasce il movimento "CambiAmo Monreale", coordinatore sarà Francesco Troia

"Un luogo aperto dove tutti troveranno libertà"

MONREALE, 27 aprile - Un nuovo soggetto politico si affaccia sulla scena monrealese. Si tratta del Movimento "CambiAmo Monreale", la cui nascita è stata ufficializzata oggi. Coordinatore sarà l'avvocato Francesco Troia, mentre Vincenzo Tusa, Pietro Siragusa, Mariella Petrotta e Sebastiano Raciti sono i componenti del direttivo.

"CambiAmo Monreale - si legge in una nota diffusa dal direttivo - vuole essere un luogo aperto ove tutti coloro che vorranno troveranno libertà di accesso e di espressione, luogo di democrazia attiva per intervenire da protagonisti e cambiare le sorti della città. Il Movimento - prosegue la nota - intende mettere al centro del proprio agire politico il cittadino nella sua essenza umana quale portatore sano di legittimi interessi legati alla comunità di cui egli stesso fa parte".

"La libera aggregazione di cittadini - è la motivazione della genesi del movimento - nasce sulla spinta di una ricerca di partecipazione attiva alla vita democratica della città di Monreale e vuole rappresentare un passo per la realizzazione di un progetto politico che ha come obiettivo di coinvolgere tutti coloro che non trovano, nei partiti e nei movimenti attuali, la realizzazione delle proprie aspettative politiche in relazione alla necessità che ha Monreale di risolvere i problemi economici, sociali, ambientali, sanitari, culturali, e più in generale di migliorare le condizioni di vita per tutti".

Per l'immediato il movimento lancia un appello: "Si rivolge a tutti coloro che desiderano contribuire in termini di idee e azioni nell'ottica di una completa rinascita che porti Monreale e le frazioni ad assurgere al ruolo politico-istituzionale ed economico che gli compete".

L'ufficio comunicazione di CambiAmo Monreale coglie l'occasione per dare il benvenuto al nuovo Arcivescovo monsignor Pennisi e ringraziare le Forze dell'Ordine per i recenti risultati ottenuti nella lotta alla criminalità, consapevoli che la rinascita di Monreale non possa prescindere dall'importante ruolo che le istituzioni svolgono nel tessuto sociale del paese.