San Martino, rientra la "fronda" dei 5 esponenti del Pdl

Avevano deciso di autosospendersi, adesso affermano di avere chiarito. "Decisivo il ruolo di Caputo"

MONREALE, 26 novembre - «Tra silenzi e mezze dichiarazioni avevamo deciso di autosospenderci dal Pdl. Noi facciamo e continueremo a fare politica con lo “stomaco”, vuol dire semplicemente con il cuore, con passione e per un unico interesse: il bene collettivo in un rapporto diretto, costante e di confronto quotidiano con i cittadini. Azioni che all’interno del Pdl, ancora in fase embrionale, pensavamo non riuscire a svolgere in maniera forte ed incisiva. Da qui è nato il nostro travaglio interiore che ci ha portati a maturare quella decisione».

A renderlo noto sono, Nicola Arduino, Presidente del circolo Territoriale di Boccadifalco PDL, Bartolo Belmonte, delegato sindaco di San Martino delle Scale, Natale Candolo componente della consulta, Salvo Cottone ex consigliere e Giovanni Pillitteri, primo dei non eletti della lista Pdl del comune di Monreale, che una settimana fa si erano autosospesi dal partito, in polemica con le scelte dell’amministrazione.

«Che cosa è cambiato per farci ritornare sui nostri passi? - prosegue le nota degli esponenti di San Martino delle Scale del Pdl - Nessuna promessa di assumere posizioni di potere, semplicemente un confronto forte e leale, con l’onorevole Salvino Caputo, coordinatore Provinciale del Partito di Berlusconi. Abbiamo chiariti i modi di affrontare e risolvere alcune problematiche, della frazione di San Martino delle Scale (sede della delegazione, e scuola) oltre alla riconferma della stima e dell’affetto che il coordinatore Caputo ha dimostrato nei nostri confronti. Crediamo di aver provocato una forte scossa all’interno del partito, ma oggi più che mai ci ritroviamo ancora uniti e compatti».