Aumento Tarsu: l'amministrazione fa un passo indietro

Ritirata, per il momento, la proposta di aumentare del 25% la tassa sulla raccolta rifiuti

MONREALE, 26 novembre – I 636 mila euro in più, che serviranno a coprire il servizio di raccolta rifiuti, non dovranno essere individuati con l’aumento del 25 per cento della Tarsu, ma con “contributi e trasferimenti della Regione derivanti dalla gestione del territorio”. Viene cassato, in questo modo, ancor prima di approdare in aula, l’aumento del costo di smaltimento dei rifiuti, in un primo momento proposto dall’amministrazione alla commissione consiliare “Bilancio”, in vista dell’approvazione della “Salvaguardia degli equilibri di bilancio”.

La ragione, riportata nella determina, consiste nella volontà di “evitare l’insorgere di eventuali contenziosi che minerebbero il già delicato impianto economico finanziario dell’Ente”. Ciò a causa del fatto che l’aumento ora ritirato sarebbe avvenuto fuori dai termini temporali previsti dalla legge. Tuttavia rimane, così come scritto nella proposta di delibera, l’aumento del costo del servizio di smaltimento da 4,2 milioni di euro a poco più di 4,8.

«E proprio sull’aumento vertiginoso dei costi - afferma il consigliere comunale Massimiliano Lo Biondo (Pd) - chiediamo e continuiamo a chiedere all’amministrazione di affrontare la questione una volta e per tutte. Perché si è accorta soltanto ora che già all’inizio poteva coprire il costo Ato con i fondi regionali? Questo dovrà spiegarcelo in consiglio».