Il Comune troverà l'accordo con una concessionaria palermitana
MONREALE, 3 aprile - Il risparmio calcolato è di circa 7.500 euro. Questa la cifra che il Comune di Monreale non spenderà non rinnovando il contratto di leasing della Alfa 159, utilizzata solitamente dal sindaco Filippo Di Matteo, che è ormai in scadenza. L'auto di rappresentanza sarà adesso gratuita.
La comunicazione l'ha data il primo cittadino, annunciando che per i suoi spostamenti e per quelli di servizio di altri funzionari, non verrà più utilizzata l'auto finora in dotazione, oggetto, in diverse circostanze di roventi polemiche.
La scelta della rinuncia alla 159 arriva nel momento in cui scade il contratto di leasing, che vede il Comune stringere un accordo per l'utilizzo di una vettura a titolo gratuito. Nei prossimi giorni Di Matteo sceglierà tra due possibili offerte, valutando eventuali vantaggi, dopo aver stretto rapporti con altrettante concessionarie palermitane disposte a cedere una vettura in comodato d'uso. La società concessionaria trarrà vantaggio dalla cessione con la pubblicità, che probabilmente vorrà esporre sulla carrozzeria. Da decidere ancora pure la tipologia della vettura, se, cioè si tratterà di una auto di rappresentanza o di una normale utilitaria. Al Comune toccherà, in ogni caso, assicurare, ovviamente, la manutenzione ed il carburante. "La macchina - dice Di Matteo - continuerà ad essere una macchina-jolly, utilizzabile da diversi funzionari per esigenze dei vari uffici del Comune e non soltanto per i miei spostamenti. I soldi che risparmieremo li destineremo ad altri servizi".
L'Alfa 159 utilizzata dal sindaco era stata al centro di polemiche feroci nello scorso mese di dicembre quando i tre consiglieri comunali del Pdl, Pippo Lo Coco, Mario Caputo e Giorgio Rincione, in rotta ormai da tanto tempo con l'amministrazione comunale, invitavano il primo cittadino a non servirsi dell'auto, in considerazione del difficile periodo di congiuntura economica che la città sta attraversando.
In precedenza, nel settembre scorso otto consiglieri comunali, con una nota avevano chiesto al sindaco di sostituire la 159 con una più economica. Erano Massimiliano Lo Biondo, Luigi D'Eliseo, Rosario Li Causi, Salvino Mirto, Giuseppe Di Verde, Ignazio Davì Sandro Russo e Beni Di Nicola.