Dodici i consiglieri che hanno sottoscritto il documento
MONREALE, 4 marzo – Così come aveva anticipato ieri Monreale News, è stata presentata stamattina la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Filippo di Matteo, e della sua giunta. Il documento è stato introitato già al protocollo del Comune.
La mozione reca la firma di dodici consiglieri appartenenti a varie forze politiche: Salvino Mirto, Massimiliano Lo Biondo, Beni Di Nicola, Sandro Russo, Ignazio Davì e Giuseppe Di Verde (Pd), Mimmo Gelsomino e Piero Capizzi (Lista Insieme), Pippo Lo Coco (Pdl), Pasquale Villanova e Luigi D'Eliseo (Gruppo Misto), Santo D'Alcamo (Grande Sud).
"La presentazione di tale mozione – afferma il segretario del Partito Democratico, Fabio Ganci – è un atto di salute pubblica, reso necessario dal bilancio fallimentare dell'amministrazione Di Matteo che chiude una lunghissima parentesi, iniziata nel 1994, di cattiva amministrazione e utilizzo del Comune di Monreale per costruire carriere politiche. Questo sindaco passerà alla storia per aver aumentato la Tarsu e l'Imu a livelli spropositati, non garantendo al contempo un livello basilare di quelli che sono i servizi essenziali alla comunità, necessari a una vita dignitosa e a un quieto vivere.
Pertanto il sindaco prenda atto del fallimento del proprio progetto politico, che ha portato il paese al baratro, si dimetta e dia la possibilità di scegliersi una nuova amministrazione. Il nostro compito sarà quello di trasformare questa sfiducia in una sfiducia costruttiva, avviando un dialogo con la città e con tutti i soggetti interessati a costruire un profondo cambiamento per la rinascita di Monreale".