Praticamente raggiunto il numero dei 12 consiglieri firmatari
MONREALE, 3 marzo - L'accordo c'è. Le forze di opposizione "stringono" per presentare la mozione di sfiducia al sindaco Filippo Di Matteo. Il percorso dovrebbe essere vicino al traguardo e già domani i dodici firmatari necessari alla presentazione, potrebbero mettere nero su bianco.
In questi giorni gli incontri, le telefonate e i messaggi sono stati febbrili. Le forze politiche si sono confrontate in forma ufficiale, ma anche informale, per capire se il numero minimo per presentare l'atto in Consiglio comunale poteva essere raggiunto. Ed a quanto pare le trattative sono riuscite a concretizzare qualcosa.
L'atto sarà firmato dai sei consiglieri del Partito Democratico, promotore dell'azione: Salvino Mirto, Beni Di Nicola, Massimiliano Lo Biondo, Giuseppe Di Verde, Ignazio Davì e Sandro Russo. Firmatari anche i due esponenti della Lista Insieme: Piero Capizzi e Mimmo Gelsomino. A questi si sono aggiunti pure Santo D'Alcamo (Grande Sud), Pippo Lo Coco (Pdl) , Luigi D'Eliseo e Pasquale Villanova (Gruppo Misto). Già domani, pertanto, al massimo martedì, la mozione potrebbe essere presentata alla presidenza del Consiglio comunale, che dovrà riunire la conferenza dei capigruppo e fissare la seduta in un giorno compreso tra il decimo ed il trentesimo a partire dalla data di presentazione. Verosimilmente, pertanto, la mozione potrebbe essere discussa in Consiglio a ridosso di Pasqua. Perchè possa passare, però, occorrerà il sì dei due terzi dell'assemblea, cioè quello di venti consiglieri.
E proprio su questo argomento si concentrerà adesso l'azione dei promotori: cercare di coinvolgere anche altri componenti del Consiglio (ipotesi non affatto facile) per raggiungere il numero necessario.
"Vogliamo che i consiglieri escano allo scoperto - afferma in proposito il segretario cittadino del Pd, Fabio Ganci - per dire che il 'Re è nudo', sfiduciato non ancora dal Consiglio, ma dalla gente. Confidiamo nel risveglio della città e proporremo nei prossimi giorni iniziative per far conoscere la cattiva amministrazione di questa Giunta con carte alla mano".