Riceviamo e pubblichiamo...
"Ho dato mandato ai miei legali di tutelare la mia immagine"
PALERMO, 21 febbraio – "Ho sempre ritenuto il Ciapi un ente inutile non credo di avere bisogno di spendere parole su questa vicenda e su fatti ignobili.
IChi conosce la mia vita personale, professionale e politica sa bene che ho sempre con rigore morale, che ho sempre avuto e mantenuto un atteggiamento di rispetto della legge ed è per questo che ho incaricato i legali a predisporre atti a tutelare in ogni sede la mia immagine e quella di Fratelli d'Italia. Rimane il dubbio che una vicenda come questa vada resa pubblica a soli tre giorni dal voto e in totale violazione delle norme istruttorie. Non penso sia un episodio né occasionale nè casuale.
Non ho mai ricoperto la carica di assessore regionale ne alcun ruolo nella competente commissione formazione. Ho presieduto nella scorsa legislatura la Commissione Attività Produttive e sono stato componente rigoroso e impegnato nella commissione antimafia. Ho sempre sostenuto con atti parlamentari non solo l'inutilità del Ciapi, ma mi sono spinto negli ultimi due anni e in ultimo con interrogazioni e mozioni a chiedere al Governo un'ispezione all'interno del Ciapi per la verifica della regolarità amministrativa e lo scioglimento che è in atto e che grazie alle mie denunce ed ai miei atti ispettivi il Ciapi oggi risulta commissariato. Per cui stupisce che un ente , da me politicamente avversato possa sostenere le mie campagne elettorale anche per sono l'unico parlamentare che non si è mai occupato di formazione se non per la tutela e la salvaguardia dei lavoratori.
* Deputato regionale di FdI, vicepresidente della Commissione “Attività Produttive” dell' Ars