"Insensibile nel prendere atto del suo fallimento"

MONREALE, 19 febbraio - Il Partito Democratico esce allo scoperto ed annuncia di voler avviare un giro di consultazioni per presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Filippo Di Matteo e della sua giunta. La notizia è stata ufficializzata a tarda sera.

La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, l'aumento della Tarsu, ultimo di una serie di rincari stabiliti dall'amministrazione Di Matteo negli ultimi mesi. La scelta di percorrere la strada della sfiducia viene resa nota dalla segreteria cittadina che ieri sera ha riunito il direttivo in via straordinaria per discutere sulla grave situazione economica del Comune di Monreale. In particolare si è discusso dell'aumento della Tarsu, voluto e deciso dal sindaco e dalla sua Giunta.

"Ribadiamo che i consiglieri del PD si sono sempre opposti in Consiglio Comunale all'aumento delle tasse - afferma la nota del partito - e che il sindaco, incapace di soddisfare le aspettative e i bisogni della cittadinanza e di salvaguardare i livelli occupazionali ha, di fatto, impedito lo sviluppo economico della città.

Alla luce di tutto questo il Partito Democratico di Monreale si pone ancora con più forza in alternativa alla politica disastrosa di Caputo e di Di Matteo. Il sindaco, insensibile nel prendere atto del suo fallimento politico e amministrativo, ci impone, per il bene di Monreale, di avviare una serie di consultazioni con le altre forze politiche responsabili, al fine di elaborare una mozione di sfiducia al Sindaco e alla sua amministrazione".