Riceviamo e pubblichiamo...
Interviene il commissario liquidatore dell'Ato Palermo 2
MONREALE, 14 febbraio – Scrivo al fine di fare chiarezza sulla protesta avanzata dai cittadini del Comune di Monreale e per tacitare dissennate insinuazioni sulla presunta "mala gestio" della società Alto Belice Ambiente ATO PA2 – in liquidazione.
La presente, a tutela dell'immagine e della reputazione aziendale, si ritiene necessaria per una compiuta conoscenza e un'imparziale interpretazione della vicenda legata alla tassazione del ciclo integrato dei rifiuti.
Il costo del servizio a Monreale, a decorrere dal 2005, anno di sottoscrizione del contratto di servizio con i vari Comuni dell'Ambito, non ha subito incrementi esponenziali, fatta eccezione per quelli legati a variabili extra aziendali quali, essenzialmente, l'aumento del costo dei carburanti e quello dei costi di conferimento nella varie discariche autorizzate (sempre più distanti dal luogo di produzione del rifiuto e con tariffe applicate sempre più care).
Lungi dall'alimentare qualsiasi polemica, si tiene a precisare che nessuna scelta "scellerata" è stata posta in essere dalla società che oltre ad essere in stato di liquidazione per legge, vive con grandi sforzi e fatiche le urgenze e le emergenze quotidianamente. Si sente parlare sempre più spesso di ricorso a noli e di scelte criminali nella gestione senza comprendere che tali atti gestionali, oltre a rendersi indispensabili in vista delle emergenze igienico sanitarie ovvero quando sono conclamate, rappresentano la naturale conseguenza del mancato o irregolare pagamento dei corrispettivi da parte dei comuni soci che inducono anche la chiusura delle discariche e quindi notevoli disservizi.
Non si possono addebitare esclusivamente all'ATO le colpe e le responsabilità di un servizio mediocre quando taluni cittadini conferiscono in maniera selvaggia i rifiuti (ed in particolare i rifiuti ingombranti, quando è attivo il servizio gratuito di raccolta domiciliare) in spregio alle ordinanze Sindacali, determinando la proliferazione di pubbliche discariche e, conseguentemente, un onere aggiuntivo dei costi ordinari di raccolta; quando nessun controllo viene esercitato sul territorio da parte degli organi di Polizia deputati ad applicare la normativa e sanzionare i trasgressori; quando mancano gli impianti necessari a supportare la gestione integrata dei rifiuti e quando non si reperiscono le risorse economiche necessarie all'ottimizzazione del servizio di raccolta differenziata.
L'unica strada percorribile finalizzata ad una riduzione della Tarsu, è quella che passa anche per una rinascita culturale generalizzata che impegni scuole, famiglie, chiese e tutte le organizzazioni sociali ad un percorso di razionalizzazione dei conferimenti e di differenziazione dei rifiuti (specialmente della frazione umida), come già avviene in diversi comuni del nostro ambito dove si raggiungono livelli di raccolta differenziata anche maggiori di quelli previsti dalla legge.
Le disfunzioni che si verificano hanno, spesso, una matrice esclusivamente economica e la grave esposizione debitoria dei comuni nei confronti della società d'ambito, tra cui quella del comune di Monreale, ne è la più evidente dimostrazione.
Si tiene a precisare, che nonostante il notevole debito che il Comune di Monreale ha contratto nei confronti della Società è stato comunque garantito il servizio sebbene i gravi e reiterati ritardi nel pagamento degli emolumenti ai dipendenti che, con grande senso di responsabilità, continuano a lavorare. I costi del servizio dell'intero ambito ATO PA2, senza timore di smentita, sono certamente più bassi tra quelli degli altri ambiti regionali e perfettamente in linea rispetto alle medie nazionali.
Lo stato di malessere determinato dall'aumento dell'aliquota Tarsu decisa dal Comune, deriva direttamente dalla nota difficoltà strutturale delle Amministrazioni Comunali di coprire integralmente il costo del servizio che è strettamente connesso alla cronica incapacità dei Comuni a stanare gli evasori e gli elusori. Se tutti pagassero, pagheremmo tutti meno. E' intendimento della Società con l'indispensabile supporto dell'Amministrazione Comunale, nei prossimi mesi, avviare iniziative finalizzate al miglioramento della qualità del servizio ad oggi reso e, in particolare, attivare un sistema di raccolta differenziata integrale porta a porta.
* Commissario Liquidatore della società "Alto Belice Ambiente"