Le ragioni del mio no al "salva enti"

Riceviamo e pubblichiamo...

Il consigliere comunale è stato l'unico ad opporsi al decreto

MONREALE, 29 dicembre - Signor Direttore,

Ho letto gli articoli pubblicati su Monreale News, riguardanti la approvazione del cosiddetto Decreto Salva Enti, e le affermazioni del Sindaco e dell'assessore comunale alle Finanze.

Come e' noto sono stato l'unico consigliere tra i presenti a votare contro questo provvedimento che ritengo non soltanto inopportuno, ma fortemente penalizzante per la nostra comunità. Credo che pochi conoscano i veri effetti del ricorso a questa iniziativa e ancora meno i reali effetti. La adozione di questo atto deliberativo da parte del Consiglio comunale determina come primi effetti il blocco delle procedure esecutive e degli arbitrati, consentendo al comune di non subire per un periodo di 60 giorni le aggressioni dei creditori, per la verita' assai numerosi. Entro i medesimi giorni l'amministrazione deve presentare alla Corte dei Conti il piano di equilibro pluriennale per la somma indicata di un milione e settecentomila euro, circa. Somma per altro non veritiera perche' depurata dalla previsione di vendita dell'ex mobilificio Mule, poiche' in caso contrario il disavanzo e' superiore di molto ai 3 milioni e 500 mila euro. In ogni caso va considerato che con quasi certezza questa procedura non avra' benefici senza il ricorso al Fondo di rotazione nazionale, circostanza per altro, gia' prevista nella relazione dell'ottimo ex dirigente Alessandro Polizzotto. Se l'amministrazione comunale dovesse essere costretta ad accedere al fondo, e' giusto e doveroso che i cittadini e la politica tutta conoscano quali saranno gli effetti e le ricadute in termini di nuove tasse e di conseguenze sui dirigenti comunali, sui dipendenti e sui precari.

1) Elevazione al massimo di ogni tassa e tributo comunale
2) Copertura al 100% del costo del servizio integrato dei rifiuti, con conseguente e pesante nuovo aumento della tassa relativa.
3) Aumento dell'Imu per la prima casa al 6.00 e per la seconda a 10.6
4) Riduzione del costo del personale
5) Taglio del Fondo di Efficienza servizi per i dipendenti
6) Taglio del Fondo per la Dirigenza
7) Niente buoni pasto per i dipendenti
8) Esclusione delle procedure per la stabilizzazione dei lavoratori precari.

Mi auguro fortemente per la nostra citta' che la Corte dei Conti approvi il piano di equilibrio e non dichiari il dissesto esterno. Mi auguro altresi' che la Amministrazione non sia costretta ad accedere al fondo di rotazione perche' rappresenterebbe un disastro per tutti noi e per il futuro dei lavoratori e della economia cittadina gia' fortemente compromessa dallo stato generale di crisi.

Ho ritenuto doveroso e senza alcuna critica di natura politica contribuire con questo mio ragionamento esclusivamente tecnico al dibattito che Ella ha avviato e rilanciato.

La ringrazio per l'ospitalita' e le auguro, unitamente a tutti i cittadini un buon anno.

* Consigliere comunale Pdl