Di Matteo: "Unica strada per evitare il dissesto finanziario"
MONREALE, 20 dicembre – Il giorno del bilancio arriverà dopo Natale. Per giovedì 27 dicembre, infatti, il presidente del Consiglio comunale, Alberto Arcidiacono ha fissato la seduta consiliare che ha all'ordine del giorno l'adesione al piano di riequilibrio pluriennale.
Un possibilità concessa dal governo nazionale a quegli enti locali i cui bilanci presentino un disequilibrio, che in questo modo, potrà essere "sanato" in più anni. Il provvedimento, che trae origine del decreto legislativo 174 del 2012, convertito in legge il 7 dicembre scorso, è anche meglio conosciuto come "salva-enti". Da qualche giorno gli uffici finanziari del Comune di Monreale hanno già predisposto la delibera. "Questa manovra – ha dichiarato il sindaco Filippo Di Matteo – rappresenta l'unica strada percorribile per evitare il dissesto, rinviare la copertura del disequilibrio di bilancio in un arco temporale che può arrivare fino a dieci anni, Il bilancio del Comune attualmente presenta uno squilibrio quantificabile in circa 1,750 milioni di euro, tenuto conto del fatto che ormai quasi tutte le spese sono state impegnate per dodicesimi rispetto al bilancio 2011". Alla delibera è allegata una lunga relazione sullo stato finanziario del Comune di Monreale.
Presto, ancora, per comprendere fino in fondo gli effetti di una eventuale mancata adesione al "salva-enti". Di certo, così come ha più volte ribadito il sindaco, ci sarebbe il dissesto, con immediate ripercussioni su tutti i tributi che verrebbero aumentati al massimo, con successiva approvazione del bilancio, in via sostitutiva da parte del commissario ad acta, che la Regione ha inviato a Monreale. Di Matteo, fa appello, al senso di responsabilità del Consiglio comunale. Certamente in aula il dibattito, anche aspro, non mancherà.