Il Comune aderisce inoltre al decreto "salva-enti"
MONREALE, 19 dicembre - La proroga dei contratti dei precari per altri due anni e l'adesione al decreto cosiddetto "salva-enti" che consente al Comune di spalmare il suo disequilibrio fino a dieci anni. Sono queste le due principali misure adottate dalla giunta comunale nella seduta di ieri.
Due misure particolarmente attese, che di certo avranno effetti molto importanti. Con la proroga, gli ottanta e passa lavoratori a tempo determinato, pertanto, potranno tirare un sospiro di sollievo, consapevoli di poter continuare il proprio rapporto di lavoro con il Comune fino al 2014. Da qui ad allora, come si augura il sindaco Filippo Di Matteo, lo scenario potrebbe essere un altro e potrebbero aprirsi, quindi, le prospettive di una stabilizzazione. "Miriamo a questo traguardo - fa sapere il primo cittadino - nel frattempo questi lavoratori, che ormai hanno acquisito una grande importanza all'interno della macchina comunale, potranno proseguire il loro rapporto con la pubblica amministrazione".
Sull'argomento, però, ci sarà da capire se la Regione manterrà l'impegno attuale che copre il costo dei precari per l'80%. L'impegno del Comune è invece di circa 370 mila euro, una cifra che, stando così le cose, sembra pesante per le casse comunali.
Frattanto, l'amministrazione Di Matteo ha scelto di aderire all'ormai famoso decreto 174. Un salvagente per i Comuni, che dà loro la possibilità di spalmare i debiti.
Il Comune, attualmente ha un disequilibrio di 1,750 milioni di euro che sarà possibile pagare in dieci anni, anche se l'amministrazione spera di chiudere in un arco di tempo minore, specie se, con il bilancio del 2013 dovesse essere aumentata l'aliquota Imu, bocciata quest'anno.
L'amministrazione ha quindi esitato la delibera: toccherà adesso al Consiglio comunale votarla. Una decisione che il sindaco ritiene necessaria per evitare il dissesto: "Sono certo - dice Di Matteo - che il Consiglio , dopo aver commesso l'errore della bocciatura dell'Imu, con senso di responsabilità voterà l'adesione al decreto salva enti".